“Pago il parcheggio e arrivo” | Una svista e finisci per essere TRUFFATA: tu sei tranquilla al bar e loro ti rubano tutto

donna affranta per truffa su conto

Ti svuotano il conto così (canva.com) - www.aforismi-citazioni.it

Nel complesso mondo della tecnologia quotidiana, basta un gesto per aprire una porta verso qualcosa di molto meno innocuo del previsto. 

In Italia, le statistiche sono inequivocabili: solo nel primo semestre del 2025, le frodi digitali hanno avuto un incremento di oltre il 22% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Questo dato preoccupante, reso noto dal Ministero dell’Interno e confermato da varie associazioni per la difesa dei consumatori, rappresenta l’evoluzione continua delle tecniche di criminalità online.

Non si limitano più a e-mail o telefonate: oggi, le frodi si manifestano nei comportamenti abituali, approfittando delle nostre routine digitali e della fiducia automatica nei dispositivi che utilizziamo quotidianamente.

In un ambiente dove tutto sembra progettato per farci risparmiare tempo e fatica, questa fiducia diventa un punto, però, vulnerabile. Ci si lascia andare, presi dalla fretta, e in quel frangente scatta la truffa.

Un’operazione pericolosa?

Un codice QR, una scansione veloce, un clic troppo sicuro possono trasformarsi in un accesso diretto alle nostre informazioni più riservate. Stefania Bernardini, autrice dell’approfondimento pubblicato da Virgilio, segnala che uno dei raggiri più recenti a diffondersi nelle città italiane è la truffa del parcheggio tramite codice QR. Il meccanismo si basa sulla sostituzione del codice autentico presente sul parcometro con un’etichetta falsa.

Apparentemente identico, il QR reindirizza l’utente a un sito di phishing progettato per replicare perfettamente la pagina di pagamento della sosta. L’utente che non riconosce in tempo la frode finirà quindi per inserire i dati della propria carta di credito, convinto di pagare il parcheggio.  Ma quel sito non è sicuro né autentico: i truffatori, non appena l’utente completa il pagamento, ricevono le informazioni della carta e possono tentare prelievi illeciti.

codice qr cellulare
Conduce al phishing (canva.com) – www.aforismi-citazioni.it

Suggerimenti utili

La prima indicazione è esaminare attentamente il codice QR prima di scansionarlo: “fare attenzione che non ci siano adesivi”, avverte Bernardini, evidenziando come il metodo più comune per falsificare il codice consista nell’applicare un’etichetta fraudolenta sopra quello originale. In secondo luogo, è buona prassi scaricare l’app del servizio di parcheggio direttamente dall’app store ufficiale del proprio dispositivo o dal sito dell’azienda che gestisce l’area di sosta.

Infine, se si hanno sospetti o si teme che i propri dati possano essere stati compromessi, è fondamentale agire rapidamente: bloccare la carta utilizzata e contattare immediatamente la polizia postale. Per ridurre i rischi, l’uso di una carta prepagata è considerato più sicuro rispetto a una carta collegata al conto principale. Anche in queste piccole accortezze può risiedere una forma concreta di protezione personale.