“Non accettano più i tuoi soldi” | Da oggi scatta il divieto di pagare i parcheggi in contanti: senza carta, ti multano

La svolta, oppure no? (pixabay.com) - www.aforismi-citazioni.it
La nuova normativa, già in vigore, non lascia spazio a dubbi o alternative. Che cosa succede e i cambiamenti all’orizzonte.
Tutti quanti noi, nel profondo, ci sentiamo rassicurati dalla quotidianità. Pensiamo ai parcheggi o ai pedaggi: basta una monetina, e si riparte tranquilli, indisturbati.
Tuttavia anche un gesto così consueto come inserire qualche moneta in un parchimetro è diventato obsoleto, superato da nuove regole che rivoluzionano consuetudini consolidate.
Così ci rendiamo conto che persino un’azione semplice come il pagamento di un parcheggio può trasformarsi in un problema se non si è al passo con i tempi.
Già da tempo assistiamo a una trasformazione: meno monete in circolazione, meno contante nei portafogli e un incremento delle transazioni digitali. Tuttavia, ora questo cambiamento è ufficiale e non può più essere ignorato.
Una svolta definitiva
Como sottolineato da Motorzoom, la spinta verso la digitalizzazione dei pagamenti era già nell’aria da anni, con diverse fasi normative che hanno progressivamente limitato l’uso del contante. Il divieto definitivo è stato stabilito da una normativa europea, già approvata e attiva: da adesso, per pagare il parcheggio, sarà necessario utilizzare metodi elettronici. Saranno accettate solo carte di credito, bancomat, app e sistemi contactless. Il contante non è più un’opzione.
Le ragioni alla base di questa misura sono legate alla necessità di tracciare i pagamenti, combattere l’evasione fiscale e promuovere la sicurezza nelle transazioni. Tuttavia, sebbene la logica normativa sembri chiara, le conseguenze pratiche potrebbero rivelarsi problematiche per alcuni. Chi non dispone di una carta o ha poca familiarità con le app si troverà in difficoltà, poiché senza strumenti digitali non sarà possibile pagare il ticket di sosta, con il rischio di incorrere in sanzioni.
I dettami normativi
Stando anche a quanto evidenziato da Motorzoom, il divieto si inserisce in un programma avviato con il Regolamento UE n. 1624 del 2024. Come stabilito dall’articolo 80, è stato fissato un limite massimo per l’uso del contante pari a 10. 000 euro in tutta l’Unione Europea. Questo tetto, valido per tutte le transazioni, rappresenta il primo passo verso restrizioni più severe previste per gli anni a venire. L’obiettivo è chiaro: ridurre progressivamente l’uso del contante fino a casi di quasi totale eliminazione in specifici ambiti.
Dal 9 luglio 2024 è iniziata la prima fase del piano europeo e ora ci troviamo nella fase operativa sul territorio italiano, con l’eliminazione del contante dai parchimetri. Questo rende obbligatoria l’adozione di sistemi digitali per chi desidera parcheggiare in città. Un cambiamento significativo che modifica abitudini consolidate e che, per molti, potrebbe rivelarsi una sgradevole sorpresa: d’altronde non tutte le generazioni sono avvezze alla digitalizzazione massiccia. Si attendono pertanto sviluppi ulteriori sull’argomento.