Lettera ad un figlio: 128 dediche al proprio figlio

A mio figlio: come scrivere una bella lettera per lui
Scrivere lettere, al giorno d’oggi, è considerata un’antica usanza: chi preferisce adoperare il cellulare con le applicazioni di messaggeria istantanea più aggiornate, chi preferisce scrivere email dove l’invio del messaggio è velocissimo. Ormai, infatti, queste sono le modalità più diffuse per comunicare con gli altri, perché la ricezione è assicurata. Scrivere a mano tuttavia è rimasta la pratica favorita tra gli amanti delle tradizioni: è emozionante, ad esempio, scrivere una lettera, a un figlio maschio soprattutto (che notoriamente è il meno romantico), è un pensiero che rimarrà per sempre su carta. Una lettera 18 anni commovente, una lettera buon compleanno figlio mio sono solo alcune delle occasioni per utilizzare il mezzo scritto ed esprimere le proprie emozioni a persone importanti.
Lettera per 18 anni: come fare gli auguri ad un figlio per la maggiore età
Gli auguri di compleanno sono un’ottima occasione per scrivere una lettera per i 18 anni dai genitori. L’arrivo della maggiore età rappresenta un traguardo per gli adolescenti, così come d’altro canto può far accrescere lo stato d’ansia dei genitori. Quando pensi “voglio scrivere una lettera di buon compleanno a mio figlio” stai costruendo, magari inconsapevolmente, un ricordo indelebile per lui soprattutto negli anni a venire. Di seguito alcuni esempi di lettere di 18 anni dove genitori si sono cimentati nella scrittura di lettera a un figlio maschio per fare gli auguri per il compleanno più importante.
Tu raccoglierai nella vecchiaia i frutti della tua condotta di giovane uomo. Sii felice a diciotto anni, serio a venticinque anni, saggio a trenta e tu sarai ricco a quarant’anni.
(Honoré Beaugrand)
Caro figlio mio, non è da me scrivere lettere ma ho pensato che in questa mia lettera ad un figlio potevo scriverti almeno per il tuo 18° compleanno. Mi sarebbe piaciuto stupirti con un gesto inaspettato. 18 anni, eh? 18 anni fa, ero in sala parto con tua madre a realizzare che sarei diventato padre per la prima volta. Ma sarei stato capace di ricoprire questo ruolo? Ero già un uomo con una carriera avviata, non un ragazzino sprovveduto, ma non avevo mai pensato a un figlio. Poi ho incontrato tua madre e il resto è storia. A conti fatti, penso di non essere andato malissimo come padre, forse non sono stato troppo presente, ma vederti oggi mi dà la conferma che, con te, sia stato fatto un ottimo lavoro. Quindi continua così, figlio mio, e goditi i tuoi 18 anni perché non torneranno, ma responsabilmente perché da oggi sei un uomo e un vero uomo si vede dalle azioni che compie. Tuo padre
A volte vorrei che tu fossi ancora piccolo e non grande, forte ed alto. Perché quando penso a ieri chiudo gli occhi e ti vedo giocare. Mi manca spesso quel ragazzino che piangeva perché avrebbe voluto un giocattolo in regalo, quel ragazzino che ha riempito i miei giorni di puro piacere dal mattino presto sino alla tarda notte. Ma se ti guardo adesso, vedo l’uomo che sei diventato e non posso fare altro che esserne orgogliosa. Ti voglio bene figlio mio, tantissimi auguri di un buon 18° compleanno!
Caro figlio, sei stato e sarai sempre il regalo più bello che la vita avesse potuto donarci, sei stato la vera fede nuziale della nostra vita assieme, e per questo non smetteremo mai di dirti grazie: grazie per quello che sei stato, per quello che sei e per quello che sarai. Grazie per i tuoi abbracci e i tuoi sorrisi. Che la vita possa sorriderti sempre e che tu possa rialzarti più forte di prima le tante volte in cui cadrai. Tanti auguri per i tuoi 18 anni!
Da oggi inizia una nuova vita, quella da maggiorenne! Stai diventando un uomo che dovrà affrontare le scelte della vita. Qualsiasi esse saranno, il più bell’augurio che ti posso fare è il coraggio di amare e la forza di sperare ogni giorno della vita. La mamma sarà sempre qui a guidarti, a vederti sbagliare ma disposta a sorreggerti nel momento del bisogno. Auguri!
Albo signanda lapillo dies. Da segnare con il gessetto bianco sul calendario, dicevano i latini di giorni speciali, memorabili.E questo giorno lo è. Auguri immensi per i tuoi 18 anni.
(Fabrizio Caramagna)
Quando sei venuto in questo mondo, hai portato un amore nel mio cuore che non avevo mai sperimentato prima. Quando hai pronunciato la tua prima parola, quando hai mosso i primi passi, ero il tuo più grande sostenitore e fan. Ogni volta che hai tagliato un traguardo importante nella tua vita, ho gioito e mi sono commossa insieme a te. Mi hai insegnato il significato dell’amore, vero amore incondizionato. Ogni compleanno che si trascorre con il proprio figlio merita di essere festeggiato come si deve. Tantissimi auguri di un buon 18° compleanno amore mio!
Spesso ci dici che siamo troppo rigidi con te, pretendiamo tanto dalla scuola, i risultati stentano ad arrivare, tu sei nervoso perché sicuramente vorresti fare meglio ma non riesci. Caro figlio, sappi che per noi non sei un voto di scuola, nella vita ci sono cose molto più importanti. Finisci questo percorso e poi, segui la tua strada. Non devi fare contenti noi frequentando l’università. Noi siamo sereni se ti vediamo felice, solo questo conta. Ti vogliamo bene sempre e saremo al tuo fianco per il resto della vita. Auguri.
In questo giorno speciale, sei più grande, sei diventato una persona straordinaria. Hai il tuo carattere, i tuoi pensieri, le tue opinioni ed il tuo senso dell’umorismo. Hai i tuoi interessi, i tuoi talenti e il tuo modo di fare le cose. Io celebro la tua individualità e unicità e sono così onorato di far parte della tua vita. Ti voglio tantissimo bene figlio mio, auguri di un buon 18° compleanno!
18 anni: che si avveri ogni più profondo desiderio, sai di acqua di mare, sai di vento mentre ridi e dici tutto quello che vuoi, buon compleanno.
(Irene Grandi)
Quando sei nato non abbiamo smesso di sorridere per giorni e anche oggi ti guardiamo e iniziamo a sorridere, felici del piccolo uomo che sei diventato ed entusiasti per il tuo futuro, curiosi di scoprire quello che farai, i sogni che vorrai realizzare e i traguardi che vorrai raggiungere. Oggi che compi 18 anni, ci porti lontano coi ricordi e ci fai volare alla nostra giovinezza, quando alle prime armi abbiamo fatto la scelta migliore della nostra vita: quella di credere in una famiglia, quella di volerti nonostante i se, i ma e i forse della vita.
La tua nascita ha illuminato la nostra vita. Ti abbiamo aspettato tanto e non ci siamo mai tirati indietro, nemmeno nei momenti più difficili. I 18 anni sono bellissimi ma possono anche essere pieni di nuove responsabilità e obblighi. Non alzare un muro con noi ma continua a coltivare il dialogo aperto, noi siamo qui per te! Auguri di buon compleanno.
Auguri a mio figlio in questo giorno speciale, auguri alla luce dei miei occhi. Sei un uomo meraviglioso, un figlio fantastico e sono sicuro che diventerai anche un padre favoloso, spero di esserti stato minimamente di esempio, nel mio piccolo. Tra di noi non diciamo mai queste cose perché siamo uomini e, spesso, ci vergogniamo di manifestare i nostri sentimenti. Ma in questa giornata voglio cogliere l’occasione per farti i miei auguri di compleanno, figlio mio e dirti che ti voglio bene. Tuo padre
Caro figlio, in questa nostra lettera ad un figlio vogliamo raccontarti quanto tu sia la nostra gioia più grande, il nostro orgoglio, il nostro piccolo sogno realizzato, un sogno in divenire che oggi raggiunge una delle tappe più importanti della sua vita. Ti si presenteranno tante difficoltà, dovrai superare degli ostacoli all’apparenza insormontabili e spesso cadrai; ma noi saremo qui a proteggerti, ci allontaneremo quando vedremo che potrai farcela da solo e festeggeremo assieme a te le tue vittorie. Ricorda, caro figlio: non c’è sconfitta per chi ha lottato. E tu non smettere mai di farlo: combatti, cadi, cadi anche due volte, ma poi rialzati perché la vita è un po’ questo.
Oggi hai 18 anni, a te sembrano tanti. Sei grande sì, ma, per noi sei sempre il nostro bambino. Non avere fretta, non accorciare i tempi, goditi questa età senza pensare a “fare il grande”. Il resto verrà da se. Auguri figlio mio.
Quest’anno diventi maggiorenne. Non bastano degli auguri qualunque. Eccomi allora in questa mia lettera ad un figlio ripescare carta e penna per dare alle mie parole la possibilità di raggiungerti. Sono orgogliosa di te! Ti ho visto nascere, dire le prime parole, fare i primi passi, piangere il primo giorno di scuola, imparare a nuotare con quei buffi braccialini e improvvisamente sei diventato adolescente e subito dopo maggiorenne. È un momento quasi solenne perché d’ora in avanti ti tratteranno quasi tutti da adulto. Per me rimani ancora il piccolo discolo che ho visto sempre allegro e pieno di energia. Crescendo, non dimenticare questa parte di te e rimani sempre un po’ bambino! Mille auguri.
La vita ti sarà mamma e nonna, nonno e padre, ti sarà sorella e fratello, la vita ci sarà sempre quando tutti noi non ci saremo più. La vita ti sorriderà se saprai sorriderle e non potrà mai aiutarti se tu non le indicherai la strada: sorridi anche quando tutto va male, illumina coi tuoi splendidi occhi il tuo cammino e vedrai che la vita ti capirà; vedrai che la vita che tu ti sei costruita, la vita che tu hai voluto sarà lì ad aspettarti quando tutt’intorno sarà buio. Noi siamo sempre con te, figlio mio, costi quel che costi. Tanti auguri per i tuoi 18 anni!
Ci siamo, oggi hai finalmente raggiunto la maggiore età! In questi 18 anni posso dirti di aver realizzato che, il lavoro più gratificante che abbia mai avuto, è stato quello di crescerti. Io e tuo padre non scambieremmo con nient’altro al mondo un minuto del tempo che dedichiamo a prenderci cura di te, tifando per te e vedendoti crescere. Abbiamo riso insieme e celebrato le tue vittorie, ci siamo preoccupati per te ed abbiamo condiviso i tuoi dolori. Attraverso tutto questo hai riempito i nostri cuori con un amore che non si può paragonare a nient’altro. Sei mio figlio e lo sarai sempre. Ti adoro e non c’è nulla che tu possa fare per cambiarlo. Probabilmente ci saranno dei periodi in cui potremmo non essere vicini fisicamente ma sappi che ti sono sempre accanto, che ti amo e che lo farò sempre. Tantissimi auguri per i tuoi 18 anni, ti voglio tantissimo bene.
Oggi, così come 18 anni fa, rinasci una seconda volta. Per il resto del mondo sei un adulto, per me un ragazzo ancora in trasformazione. Ragiona sempre con la tua testa e non aver paura di chiedere consiglio a me o a papà. Noi siamo tuoi complici e alleati. Buon compleanno figlio mio, ti voglio bene, oggi più che mai.
Sei nato che eravamo una coppia di giovani innamorati e ora sei qui coi tuoi 18 anni a ricordarci che siamo cresciuti assieme a te. Abbiamo vissuto con te le tue gioie, abbiamo esultato per le tue nuove piccole e grandi esperienze e ci siamo preoccupati per i tuoi improvvisi sbalzi di umore: abbiamo cercato di esserti vicino sempre anche quando magari ci allontanavi. Siamo felici di come sei cresciuto e siamo contenti di tutti i traguardi che stai raggiungendo, e siamo ancor più curiosi di scoprire quali nuovi traguardi raggiungerai. Crediamo molto in te: sei un ragazzo speciale, educato e disponibile, divertente e gentile con tutti; sei una bella persona e le belle persone arrivano sempre molto in alto nonostante le difficoltà della vita. Caro figlio, in questa nostra lettera ad un figlio vogliamo ringraziarti perché sei la nostra gioia più grande. Qualsiasi strada prenderai noi saremo sempre fieri di te. Auguri!
Il nostro augurio per questi 18 anni è che tu possa trovare il tuo equilibrio e la tua libertà, che tu riesca a vivere con la saggia spensieratezza degli uomini e delle donne vere. Il nostro augurio insomma è che tu cresca davvero, coi tuoi sogni nella borsa e quell’immensa luce che hai negli occhi. Tanti auguri, caro figlio: il mondo è fuori, è lì che ti aspetta. Oggi per i tuoi 18 anni e per sempre.
Quello che voglio dirti nel giorno del tuo 18° compleanno in questa mia lettera ad un figlio è di non aver mai paura di rischiare. Corri rischi grossi e persegui sogni audaci! Puoi realizzare grandi cose assumendoti dei rischi. Vivere la vita con cautela e mantenere lo status quo ti lascerà con rimpianti. Esci dalla tua zona di comfort e osserva come essa si espande. Più rischi corri, più diventa facile. Trova la tua anima gemella. Un giorno incontrerai una persona di cui ti innamorerai perdutamente e con la quale vorresti passare il resto della tua vita. Il suo genere, la razza, la religione e la sua cultura sono irrilevanti per me. Finché sarai amato, rispettato e trattato bene, sarò sempre felice della tua scelta. Se tu sei felice, io sono felice. E ultimo, ma certamente non meno importante, sappi che ti amo e sarò sempre lì per te. Ricorda che le mie spalle sono sempre lì a farti da scudo. Ti voglio bene. Tantissimi auguri di buon compleanno per i tuoi 18 anni.
Ora che hai 18 anni, sei sia un adolescente, sia un adulto. Abbastanza grande da trasferirti da solo ma ancora abbastanza giovane da convincere i tuoi genitori a fare il bucato. Scherzo, per noi sarai sempre il benvenuto perché questa è casa tua, a 18 anni come a 40. Buon compleanno, goditi questa età perché non tornerà più.
Figlio mio, oggi compi 18 anni. Hai raggiunto un traguardo importante nella tua vita ma sappi che hai appena cominciato. Aspetto con ansia di sapere cosa la vita abbia in serbo per te. Di tutte le cose che sono in grado di darti oggi, io sento che le mie parole sono la cosa migliore. Questo è un periodo eccitante della tua vita: hai finito il liceo, te ne andrai di casa, inizierai la tua carriera, un giorno ti sposerai ed avrai dei bambini. Le possibilità sono illimitate. Ma non voglio mentirti, la vita, a volte, sa anche essere dura. Dal momento in cui sei nato, la mia vita è ruotata intorno a te. Non c’è niente che io non abbia fatto per rassicurarti. Amati e non permettere mai a nessuno di farti sentire meno importante di ciò che sei in realtà. Sei solo tu a controllare le tue emozioni ed il tuo benessere. Solo tu hai il potere della tua vita. Ti auguro il meglio che una madre possa desiderare per il proprio figlio. Felice compleanno piccolo mio.
18 anni per te che li compi sono un traguardo, per me che li ricordo un dolce rimpianto. Vorrei avere la tua età per scalare le montagne, per conoscere i mari, per scoprire nuovi orizzonti. Ti auguro di camminare sempre a testa alta, fiero dei tuoi pensieri e delle tue azioni. Non rifiutare a priori le esperienze, è con esse che si diventa adulti. Ormai sei grande ma anche i grandi hanno momenti di debolezza. Non vergognartene mai a parlarcene, gli affetti servono anche a questo. A un grande ragazzo con tutto l’affetto più vero, un pensiero affettuosissimo nel giorno in cui t’affacci ad assaporare la vita in tutta la sua pienezza.
Finalmente hai raggiunto una prima tappa importante, mentre continui a crescere e diventare un adulto. Vivrai la tua vita, avrai momenti di felicità e momenti di delusione. Ti innamorerai e qualcuna potrà ridurre il tuo cuore in tanti piccoli pezzi. Ricorda che la vita ha i suoi alti e bassi e non è sempre giusta, ma so che sarai forte e che saprai rialzarti. Vivi i tuoi sogni, scopri cosa ti rende felice e perseguilo. Segui un percorso a tua scelta non mio, non di tuo padre o di nessun altro. Non prendere la vita troppo seriamente. Divertiti. Ridi di te stesso quando commetti degli errori. Non preoccuparti di cose che non puoi controllare. Hai solo una vita, quindi goditela al massimo. Ama e accetta te stesso incondizionatamente. Sii gentile, rispettoso e amorevole con te stesso, qualunque cosa accada. Questo è l’augurio migliore che io possa farti per i tuoi 18 anni. Ti voglio bene, mamma
Sembra ieri quando iniziavi a muovere i tuoi primi passi, a dire le tue prime paroline, a fare le prime amicizie all’asilo e alle scuole elementari. E ci sembra ieri quando iniziavi la scuola media e poi le scuole superiori: è passato tantissimo tempo, ne hai fatta di strada e ora sei arrivato a 18 anni, l’età della patente, della conquista del mondo, l’età in cui i sogni si fanno più belli perché ti sembra che finalmente puoi realizzarli pian piano. Ti auguriamo il più bel compleanno!
Uno dei passi più difficili nella vita per noi genitori è quello di riconoscere che il proprio figlio sta diventando grande. Per una mamma e un papà, loro figlio rimarrà un bambino anche quando avrà 40 anni. Riconoscere che sta diventando indipendente e autosufficiente è molto soddisfacente ma d’altro canto molto doloroso per un giustificato “distacco”. Ma non è giusto guardare la situazione solo dal nostro punto di vista. È giusto analizzare il tutto anche dai tuoi occhi, che ormai sei un ragazzo cresciuto. Noi rimarremo sempre i tuoi “supereroi” anche ora che stai facendo i primi passi per entrare nella sfera degli adulti. Tanti auguri per i tuoi 18 anni!
Quando un ragazzo compie 18 anni, per i genitori è un’emozione forte. Ci ricordiamo il giorno in cui tu sei nato, le prime difficoltà, il primo sorriso, i primi passi. Noi eravamo lì e ci siamo ancora oggi, uniti più che mai e sempre qui per te, che ci mantieni giovani. Buon compleanno figlio adorato.
Mi sono chiesto più volte in che modo fare i gusti auguri a mio figlio per i suoi 18 anni e ho pensato di seguire il mio cuore. Sei un ragazzo in gamba e il figlio migliore che potessi avere. Ti ho desiderato a lungo e 18 anni fa mi hai fatto il dono più grande, regalandomi la tua vita. Resta sempre così. Ti adoro, figlio. Buon 18° compleanno!

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Lettera di buon compleanno a mio figlio: genitori che dedicano belle parole
L’amore dei genitori per i propri figli è smisurato. Oggi i figli contano più di ogni altra cosa, per chi li ha. Nel corso degli anni l’educazione, la mentalità possono esser evoluti o rimasti invariati, ma ciò che non cambierà mai è l’amore incondizionato che lega i genitori ai figli. Questi esempi per una lettera a un figlio maschio ne sono un esempio. Per una mamma non c’è bisogno di un’occasione per scrivere una lettera d’amore di una madre al figlio, mentre un papà spesso nasconde i propri sentimenti sotto la corazza di padre di famiglia. Ma con una lettera di un padre al figlio riuscirebbe a esprimersi e a sorprendere il proprio ometto per il suo compleanno.
Caro figlio, scrivo in questa mia lettera a un figlio pensando a te in questo giorno speciale, ma in realtà questa è una lettera per tutti i figli che vorranno leggerla e per i loro genitori. Ultimamente non si fa che parlare della responsabilità che le madri hanno nell’educazione dei loro figli ma tu devi sapere che la verità è che senza i papà, noi mamme non possiamo niente. O quasi. Perché l’esempio vale più di mille parole, caro figlio, e a te sarà più facile un giorno essere uomo, se la vita te l’avrà insegnata qualcuno che l’ha riempita di rispetto. Questo non significa che noi mamme non abbiamo la nostra parte di responsabilità nella tua crescita. Ce l’abbiamo quando ci struggiamo d’amore per te come se tu fossi davvero il nostro uomo. Invece tu non lo sei. Tu sarai l’uomo di un’altra o di un altro, ma sono io, tua madre, che dovrò insegnarti come si ama. E pure come si gestisce una casa, perché mica vorrai far fare tutto alla tua compagna o al tuo compagno quando ne avrai uno? Magari vivrai con un gatto e dovrai essere in grado di fare tutto quello che in casa farebbe una donna. Te lo dice una donna che in casa non sa fare un bel niente e che, se non ci fosse tuo padre, vivrebbe nomade. Abbi rispetto, non smettere di sognare, cerca sempre di imparare. Buon compleanno figlio mio, mamma
Mio dolce ragazzo, oggi è il tuo compleanno, stai crescendo. Ricordo ogni singolo momento trascorso con te, ogni alto e basso, ogni vittoria, ogni notte insonne. Le tue vittorie sono i miei momenti più belli. E oggi ti auguro un buon compleanno tesoro! Niente nella mia vita mi rende più orgogliosa e fiera di te. Svegliarsi con un tuo sorriso ogni giorno rende migliore la mattinata. Quando sei venuto al mondo mi sono sentita come se fossi nata anch’io per la prima volta, il mio scopo nella vita è diventato chiaro. Il mio scopo sei tu! Auguri e buon compleanno!
Caro ragazzo, solo tu potete sapere quanto è stato duro arrivare a questo giorno di felicità. Purtroppo io non sarò con te tanto a lungo, ma avrai fratelli, figli e nipoti che ti faranno sentire l’affetto che meriti. Ho oltre 80 anni, anche per me non è stato facile. Voglio ringraziarti per essere come sei, per avermi sempre sorretto, incoraggiato, felicitato con la tua presenza. Auguri a mio figlio, la gioia di papà
Caro figlio, ormai sei diventato grande, ma io sono ancora tua madre per tutti i compleanni che verranno. E come ben immagini, avrò sempre qualcosa da dire, specialmente come in questa mia lettera a un figlio che ti dedico. Ti stai avventurando in un viaggio attraverso la vita, ma ricordati sempre di assaporare ovunque tu vada l’amore che ti viene dato e che puoi dare. Riconosci gli sforzi delle altre persone e assicurati di mostrare gentilezza e lavorare per il tuo bene e per il bene degli altri. Fai in modo che il tuo lavoro non diventi il lavoro degli altri, perché non è il lavoro fatto da altri che ti renderà felice e soddisfatto. Rispetta le persone che ti stanno intorno e rispetta la persona che sceglierai come compagna di vita. In questo tuo compleanno, voglio dirti di non avere paura di mostrare i tuoi sentimenti, cerca di fare ciò che è giusto e onesto quando ti trovi di fronte a una scelta, non essere pigro nel prendere una decisione e non scegliere sempre la strada più semplice. Se sei preoccupato o incerto, chiediti cosa avrebbe fatto la persona che più stimi, perché ti darà la forza. E se non sei capace di fare qualcosa chiedi aiuto. In qualsiasi discorso tu farai, raccontati, perché la tua esperienza sia di auto agli altri, ma attenzione non essere auto-celebrativo e metti sempre una parte di te stesso in tutto quello che farai. Se avrai bisogno di piangere, fallo, non nascondere mai la tua sensibilità. Arrabbiati solo per le cose importanti. Non giudicare, per non essere giudicato. Cerca di offrire sempre una soluzione. Se diventerai padre, dai ai tuo figli da mangiare. Falli addormentare. Canta per loro. Lascia che si addormentino sul tuo petto. Cerca di non promettere quello che non potrai mantenere. Prenditi cura di te stesso, rispetta il tuo corpo. Viaggia, viaggia il più possibile per conoscere. Molte porte della vita si apriranno e molte altre resteranno chiuse o si chiuderanno. Di fronte alle avversità, prova a pensare a ciò che il problema sta cercando di insegnarti. E se possibile non dimenticarti mai di quel tempo in cui cercavi i miei abbracci. Ancora buon compleanno, tua mamma
Tesoro mio, tanti auguri di buon compleanno. Cominci ad essere grande. Quello che posso augurarti per l’intera tua vita è di avere sempre la libertà di poter dire ciò che pensi, di poter esprimere con convinzione le tue opinioni e di farle valere. Ti auguro di avere la forza di non cedere al ricatto o all’offesa. Ti auguro di avere spalle forti per sostenere amici in difficoltà, occhi grandi per versare tutte le lacrime che vorrai e per vedere un sacco di cose meravigliose; un petto enorme per contenere tutto il dolore e l’amore che proverai, una bocca grande per buttare fuori parole dolci, urla, rabbia e passioni. Ti auguro di avere gambe forti e veloci per correre lontano e braccia forti per cingere forte e per proteggere. Ti auguro di essere passionale, di amare il buon cibo, lo sport, l’arte. Ti auguro di amare qualcuno, chiunque vorrai, con determinazione. E se la persona che avrai vicino dovesse soffrire o essere infelice, falla sedere accanto a te, dai importanza al suo dolore, rispetta la sua tristezza, come io faccio con te. Spero che il tuo cuore resti grande e che non porti mai rancore, anche nei confronti di chi non saprà amarti, accettando il rifiuto con pazienza e dignità. Ti auguro di sapermi sempre al tuo fianco anche quando non ci sarò più, ad amarti come mai nessuno ho amato ed amerò mai. Buon compleanno tesoro, mamma
Caro figlio mio, ti guardo mentre dormi, con la guancia tenera appoggiata al cuscino e il respiro leggero. Domani è il tuo compleanno, ti guardo e penso che stai diventando un uomo, nel corpo e nei pensieri. Ti guardo e immagino che nell’uomo che sarai ci sarà anche il padre che sono stato. È una grande responsabilità aiutarti a crescere e vedere non solo che i tuoi vestitini diventano piccoli e le tue mani sempre più grandi, ma scoprire i tuoi sogni e i tuoi pensieri. E io voglio, figlio mio, che i tuoi pensieri siano d’amore e rispetto verso chi incontrerai. Che i tuoi orecchi siano attenti e pronti ad ascoltare e che i tuoi occhi sappiano vedere oltre la bellezza di un viso e di un corpo. Ti chiedo, figlio mio, di non provocare dolore, di essere tenero e affettuoso come sei adesso. Ti chiedo di riuscire a parlare, a esprimere i tuoi sentimenti con candore. Ti auguro di avere una bocca sorridente, che non si vergogni di cantare quando è felice e di sfiorare con un bacio il volto di chi ama. Prego affinché le tue mani siano sempre tenere, capaci di consolare, di difendere e accarezzare e mai di colpire. Mai. Tu che non hai mai preso uno schiaffo, non osare alzare il braccio su nessuno. Spero che il tuo cuore resti grande e non porti mai rancore. Sii libero figlio mio, anche dall’immenso amore che ho per te: mai dovrà essere una gabbia, ma solo il trampolino che ti farà volare incontro alla vita. Buon compleanno, papà
In questo giorno speciale, il giorno del suo compleanno, in questa lettera a un figlio lo ringrazio per aver arricchito tutta la nostra famiglia di una umanità vera, capace di guardare il mondo a tutto tondo. Grazie per avermi liberato dalla verità unica in cui la nostra cultura ci ha violentemente scaraventato. Grazie di avermi liberato da quel senso di superiorità verso l’altro che spesso mi induceva a respingere chi aveva diversi da me stile di vita, pensieri, emozioni, morale, convinzioni politiche, sesso, religione sino a imporre agli altri, con violenza e prepotenza, i miei stili di vita. Grazie per aver ampliato il mio concetto di amore oltre quello propugnato dal papa cattolico nella sua enciclica troppo piena di limiti per poter essere l’essenza di un Dio infinito. L’amore universale comprende l’inclusione nel proprio io, dell’altro, di qualsiasi altro, prendendolo per mano e accompagnandosi a lui nel meraviglioso viaggio della vita. Grazie, figlio mio, per avermi fatto capire la vera essenza della pace. Tanti auguri, mamma
Caro figlio mio, oggi è il tuo compleanno. Sei ancora giovane e forte. Se un giorno mi vedrai vecchio, se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi, abbi pazienza: ricorda il tempo che ho trascorso a insegnartelo. Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose, non mi interrompere, ascoltami. Quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finché non ti addormentavi. Quando non voglio lavarmi, non biasimarmi e non farmi vergognare. Ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno. Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico. Ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l’abc. Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo, non trattarmi come fossi un peso; vieni verso di me con le tue mani forti nello stesso modo con cui io l’ho fatto con te quando muovevi i tuoi primi passi. Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive. Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te. Dammi un po’ del tuo tempo; dammi un po’ della tua pazienza; dammi una spalla su cui poggiare la testa allo stesso modo in cui io l’ho fatto per te. Auguri, tuo papà
Caro figlio mio, ti conosco da prima che tu nascessi e ti amo ogni giorno di più. Quando sei nato avevi la testa piena di capelli neri, avevi il naso di tuo padre, eri perfetto. Ancora oggi quei bei capelli neri, il tuo sorriso gioioso e il tuo cuore generoso mi fanno innamorare sempre di più di te. Il mio obiettivo è sempre stato quello di farti diventare un ragazzo gentile, laborioso e umile e vederti evolvere in un uomo felice. So di non essere una madre perfetta ma tu mi hai dato un motivo per migliorare. Ti auguro un buon compleanno, e spero che tutti i tuoi desideri si realizzino. Tua mamma
Cari figli miei, la vostra vita è una storia che è tutta nostra, soprattutto vostra, sempre differente perché unica ed irripetibile, strana, a tratti triste ed a tratti fantastica. Ci saranno, come lo sono state per me, giornate da dimenticare o da voler rivivere un milione di volte. Ci saranno emozioni che non vorrete provare ma che saranno inevitabili per crescere. Vorrei piccoli miei che faceste le vostre scelte senza ascoltare i saccenti di turno e che guardaste sempre avanti. Tante volte ci saranno situazioni dove scegliere sarà difficile: ascoltate sempre voi stessi e fate quello che ritenete più opportuno. Siate voi stessi sempre, combattete per quello che ritenete giusto e non scendete a compromessi se non volete, perché non devete compiacere gli altri ma solo voi stessi. Vi capiterà di non riuscire ad intendere cosa succede e vi troverete con persone che ad un tratto cambieranno. Questi saranno momenti difficili ma non negate mai il sorriso a nessuno: la vita è un’avventura stupenda, a tratti in salita, poi ci sarà il brivido della discesa e poi la tranquillità della pianura. Non dimenticate mai che io ci sarò sempre, costi quel che costi. Buon compleanno amori miei!
Cari figlioli, voi state dormendo mentre io cerco di studiare nonostante il cumulo di emozioni che il giorno del vostro compleanno mi provoca. A papà, lo sapete, costa lasciarsi andare ma quando lo fa va lontano, fino all’arcobaleno più bello. Quello che posso dirvi scrivendo una lettera a un figlio, è che ciascuno di voi tre è stato frutto d’amore, voluto e desiderato fin dal primo giorno. Siete la mia gioia, il mio riposo e il mio tormento, la causa della mia sofferenza più grande e il motivo per cui alzarsi e lottare ogni giorno. Siete la prova del fatto che il cuore si può sempre estendere un po’ di più, come l’ora per andare a letto, e che vale la pena avere un letto grande in cui entrare tutti. Non c’è giorno né notte in cui la mia insonnia non si perda nei vostri sogni. Mi avete dimostrato che la vera nomina è quella che si conquista con i baci e che malgrado la paura vale la pena di essere coraggiosi e di provarci ancora. Ad ogni vostro compleanno vorrei sempre offrirvi di più, ci sono notti in cui ho la sensazione che la barba sia sempre più bianca e di non aver ancora fatto niente di importante in questa vita. Ma ad oggi, credo che non avrei potuto fare di meglio che lasciare al mondo un regalo che cambierà la storia: voi. Siete senz’altro il meglio e anche se a volte ho la tentazione di pensare che siate miei e di mamma, mi scuoto rapidamente e mi dico che siete per tutti, la speranza dei miei occhi, il seme di un futuro che dovrete conquistare. Papà si prenderà sempre cura di voi, ad ogni vostro compleanno. Auguri!
Caro figlio mio, che bella cosa è essere la tua mamma, ad ogni tuo compleanno me ne convinco sempre più. È bello perché ogni giorno mi confronto con un uomo in divenire, un uomo che ho fatto io. Non ho detto che sia facile essere la tua mamma. Ogni giorno confrontarsi con aspetti di te che non mi appartengono e che mi sono sconosciuti mi mette a dura prova, talvolta mi fa sentire inadeguata, quasi a disagio. Per certi versi, sei più semplice delle femmine ma, fattelo dire, credevo che non mi avrebbe dato soddisfazioni vestirti. E invece. Caro figlio mio, vestirti da piccolo uomo è meraviglioso e divertente. Quando ti guardo mi chiedo se, da donna prima che da madre, io sia in grado di crescerti, io sia in grado di capirti, sia in grado anche solo di parlarti. Ti guardo e immagino che nell’uomo che sarai, ci sarà anche la madre che sono stata. Anche se stanno finendo i tempi in cui posso vestirti, tanti auguri figlio mio. Mamma
Ci sono linee che segnano i percorsi della vita; ci sono linee che cambiano i destini e linee che annunciano che tutto è in divenire; ci sono linee che camminano verso una nuova esistenza e che portano promesse d’amore. Il desiderio di te, figlio mio, è partito sull’immagine di una linea che nel mio cuore era già speranza: io ti ho amato sin dal test di gravidanza. Anche se non ti conoscevo, anche se non ero certa di te, del mio corpo e del mio destino, sono diventa la tua mamma già davanti a quelle due linee rosse esplose in una mattina di inverno. Sono passati tanti anni, oggi nel giorno del tuo compleanno rappresenti la mia certezza, la mia strada, il mio futuro e continui ad essere la mia più viva emozione. In questa mia lettera a un figlio, per festeggiare un giorno speciale, ti confesso un mio ricordo di cui sei protagonista, malgrado allora fossi piccolissimo e tutto chiuso dentro di me: io ricordo bene la scoperta di quella linea che per prima ha segnato la tua vita intersecandola con la mia. Quella linea rossa sul test di gravidanza che annunciava che molte cose sarebbero state diverse e che era tempo di cambiare persino nome. Da quella linea in poi il mio nome è diventato Mamma. Io ricordo il cuore che esplose, i passi che si fecero incerti, ricordo l’abbraccio di tuo padre e le lacrime che mi bagnavano il volto: tu c’eri, eri dentro di me e già mi appartenevi già. Oggi quella strada è un principe biondo con due grandi occhi azzurri, è una speranza continua di gioia e sorrisi, è la vita che procede verso altri ricordi da collezionare insieme ed è ogni giorno auspicio di felicità! Anche se stai diventando grande, niente al mondo potrà mai spezzare quella linea. Buon compleanno, tua mamma
Passano gli anni e quasi non me ne accorgo. Lo dicono tutti ed è un modo banale per iniziare a scriverti nel giorno del tuo compleanno, ma a volte si confondono le cose vere con quelle banali. L’altro giorno ho tirato fuori dal cassetto la prima tutina che hai indossato quando sei nato, ho scelto di conservarla per dartela quando sarai grande, e già mi sembra impossibile che potesse contenere quei tuoi 3 kg scarsi di mostrino scuro e grinzoso con le manine lunghissime. Ti chiamavo “il mio ragazzino”, lo faccio ancora, mi piace. Solo che tu ora scappi via, trottando in modo buffo su quelle gambette che hanno imparato prestissimo a camminare. Dici “mammmma”, “papà” non ancora ma in compenso dici “apar” per chiamare Gaspar il gatto. Fai ciao con la manina, quando ti sgrido scuoti la testa e fai no con il ditino alzato, fingi di lavarti i denti a comando e se balli vuol dire che vuoi ascoltare un po’ di musica, fai le scale a gattoni e poi ti lanci in discesa sicuro che saremo lì a prenderti. Fai queste e tante altre cose che fanno i bambini delle tua età, ma a noi sembrano speciali. Sei pura vita, un miracolo in costante manifestazione: da quando pieghi la testina alla parola “coccoline” ai dentini che compaiono da un giorno all’altro nel tuo sorriso. Io e papà non ti abbiamo fatto il regalo il giorno del tuo primo compleanno. Quello che voglio regalarti, amore mio, è la libertà. Ci ho pensato, ragazzino, ed è il regalo più bello che ti possa fare. In questa mia lettera a un figlio, voglio regalarti la libertà di crescere, prima di tutto, libero dalle mie aspettative e dalle mie paure. Voglio che tu possa decidere di fare o non fare l’università, avere un figlio o non diventare mai padre, sposarti in chiesa, in comune, con qualche rito a me ignoto o non pensarci neppure, amare chiunque tu voglia senza doverti difendere da nessuno, tanto meno da me e papà. Voglio che tu possa trovare la tua strada senza avere sulle spalle lo zainetto delle aspettative e dei desideri di tua mamma. Alcuni lo chiamano egoismo. Io trovo che sia la parte più complessa e generosa di un amore sano, che non delega all’oggetto del nostro affetto la propria felicità, né lo trattiene, ma costruisce per lui ali grandi per volare lontano. Voglio darti gli strumenti perché tu possa un giorno scegliere di restare o costruire la tua vita lontano da me, da tuo papà e da questa città, senza che un mio sguardo triste ti trattenga, per timore o senso di colpa. Affinché tu non diventi o faccia mai qualcosa che non ti appartiene solo perché “mamma e papà ci tengono tanto” o, peggio, “non sarebbero contenti, non è quello che hanno sognato per me”. Voglio crescerti libero dalle mie paure e dalle mie insicurezze, che sono i guinzagli corti del desiderio di possesso e della mania di controllo, non dell’amore. Buon compleanno amore mio.
Caro mio, in questo momento così difficile che sta segnando l’intera umanità, ho deciso di scrivere una lettera a un figlio per il suo compleanno di modo che ne rimanga traccia, di modo che questa triste esperienza possa fungere domani da monito per i nostri errori e da movens per un opportuno cambiamento. Non so di preciso cosa voglia dirti, ma sento di doverlo fare; forse voglio cominciare appunto da tutto quello che non so. Non so dirti, ad esempio, quando tutto questo finirà, non so dirti come finirà e, soprattutto, cosa lascerà in ognuno di noi. Non so spiegarti bene come sia potuto accadere che, nel 2020, è arrivato un microrganismo a sbatterci in faccia la nostra vulnerabilità, le nostre fragilità. Mentre ci stavamo perdendo nell’illusione che l’avere prevalesse sull’essere, l’invisibile ci ha insegnato a fare i conti con il nostro essere al di là di tutto ciò che possediamo, ci ha ridato l’importanza dell’essenziale. Ci siamo ritrovati tutti in mare, in balie di onde sconosciute, bisognosi di aiuto. Tutti, indistintamente, nessuno che detenesse il potere, la soluzione. Non so spiegarvi perché non siamo stati in grado di prepararci per tempo a fronteggiare questa pandemia, nonostante negli ambienti scientifici circolasse già da tempo la possibilità di questo pericolo. Ora voglio dirti quello che so in questa lettera a un figlio. So che questa esperienza ci ha insegnato tanto ed il tuo compleanno quest’anno sarà differente ma so più di prima che voglio essere mamma e moglie prima che professionista; so che il maledetto invisibile ci ha dato l’opportunità di trascorrere tanto tempo insieme, mi ha dato la possibilità di vederti crescere istante dopo istante, emozione dopo emozione, capriccio, dopo capriccio. Mi ha imposto di osservarti e ascoltarti 24h su 24 ed è stato difficile, ma soprattutto è stato bello. So che non sarà per sempre così, ma allo stesso tempo so per certo che mi impegnerò perché questo accada, perché siano i miei occhi a vedere e non solo le mie orecchie ad ascoltare da baby sitter, maestre, nonni, ciò che inorgoglisce il cuore di un genitore. So che questa triste esperienza mi cambierà, sono certa in meglio, e so che mi impegnerò perché questo estremo sacrificio possa esserti utile, per essere una persona migliore. Buon compleanno con tutto l’amore del mondo e oltre. La tua mamma
Caro figlio mio, una mamma di un maschio ha prima di tutto un timore: il giorno in cui amerai una donna più di quanto non ami tua madre. E ci penso ad ogni tuo compleanno. Non avrei mai creduto alla simbiosi che si crea tra una madre e il proprio figlio maschio: quando mi guardi mi trasmetti un amore così puro che il cuore sembra scoppiarmi in petto. E sento una forte responsabilità nel crescerti. Caro figlio, un paio di cose però vorrei dirtele: vorrei prima di tutto insegnarti il senso dell’amore e del rispetto verso le persone che incontrerai e che amerai. Sii sempre dolce come adesso, amorevole e curioso. La mancanza di curiosità uccide e inaridisce, la mancanza di gentilezza ti renderà solo; sempre ambizioso e di non porti limiti, di non cedere al conformismo né di fare delle tradizioni un dogma; leggi, studia, studia molto; abbi lo sguardo profondo e non essere mai superficiale, sii rispettoso di chi è diverso perché la diversità, in ogni sua forma, è una ricchezza. Pertanto, con questa mia lettera a un figlio ti auguro di esserlo tu stesso, diverso, e di non averne paura mai. Ti adoro. Buon compleanno, mamma

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Lettera a mio figlio sulla felicità: come augurare il meglio ai figli
Quando nasce un figlio, la prima cosa fra tutte che gli auguriamo è di essere felice. La felicità è un bene prezioso molto più di altri, non si può toccare né vedere, è intangibile, eppure quando si è felici ci si sente ricchissimi, degni dell’invidia di chi ci circonda. Quando un genitore pensa “voglio scrivere una lettera ad un figlio” il primo pensiero è quello di augurare la felicità, il regalo più bello che si possa fare. Di seguito, alcune frasi e aforismi da poter inserire in una lettera a mio figlio sulla felicità.
Dimentica una volta per tutte ciò che gli altri pensano o dicono. Si tratta della tua vita, e finché vivi e lasci vivere non dovrai mai preoccuparti di quello che la gente dice di te. I pettegolezzi sono irrilevanti, danneggiano solo chi li diffonde.
(Sergio Bambarén)
Tutti gli esseri umani vogliono essere felici; peraltro, per poter raggiungere una tale condizione, bisogna cominciare col capire che cosa si intende per felicità.
(Jean-Jacques Rousseau)
Sarà difficile chiederti scusa per un mondo che è quel che è, io nel mio piccolo tento qualcosa ma cambiarlo è difficile. Sarà difficile dire tanti auguri a te, a ogni compleanno vai un po’ più via da me. A modo tuo andrai, a modo tuo camminerai e cadrai, ti alzerai sempre a modo tuo.
(Elisa)
Ho commesso il peggior peccato che un uomo possa commettere: non sono stato felice.
(Jorge Luis Borges)
Simba, lascia che ti dica una cosa che mio padre disse a me. Guarda le stelle. I grandi re del passato ci guardano da quelle stelle. Perciò quando ti senti solo ricordati che quei re saranno sempre lì per guardarti. E ci sarò anch’io.
(Il re leone)
Per essere felice, togli le parole “se solo” e sostituiscile invece con le parole “la prossima volta”.
(Smiley Blanton)
Bimbo mi chiedi cos’è l’amore? Cresci e lo saprai. Bimbo mi chiedi cos’è la felicità? Rimani bimbo e lo vedrai.
(Jim Morrison)
Che cos’è la felicità? Una casa con dentro le persone che ami.
(Amy Bratley)
Il giorno più bello? Oggi. L’ostacolo più grande? La paura. La cosa più facile? Sbagliarsi. L’errore più grande? Rinunciare. La felicità più grande? Essere utili agli altri. Il sentimento più brutto? Il rancore. Il regalo più bello? Il perdono. Quello indispensabile? La famiglia.
(Madre Teresa di Calcutta)
Secondo me tu hai paura di essere felice, Charlie Brown. Non pensi che la felicità ti farebbe bene?
Non lo so. Quali sono gli effetti collaterali?
(Charles M. Schultz)
Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.
(Khalil Gibran)
Di tanto in tanto è bene fare una pausa nella nostra ricerca della felicità ed essere semplicemente felici.
(Guillame Apollinaire)
Questa volta lasciate che sia felice, non è successo nulla a nessuno, non sono da nessuna parte, succede solo che sono felice fino all’ultimo profondo angolino del cuore.
(Pablo Neruda)
Ogni giorno dì a qualcuno che c’è in lui qualcosa che ammiri e apprezzi. Ti accorgerai che occorrono meno di due secondi per far felice una persona.
(Richard Carlson)
Quando avevo cinque anni, mia madre mi ripeteva sempre che la felicità è la chiave della vita. Quando andai a scuola mi domandarono come volessi essere da grande. Io scrissi: felice. Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita.
(John Lennon)
Se ti è possibile crea la felicità, mitiga la sofferenza che incontri negli altri e desta fiducia in quanti avvicini: basta per esser in pace.
(Enzo Bianchi)
La miglior vendetta? La felicità. Non c’è niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice.
(Alda Merini)
La vita è una gioia, gustala. La vita è una croce, abbracciala. La vita è un’avventura, rischiala. La vita è pace, costruiscila. La vita è felicità, meritala. La vita è vita, difendila.
(Madre Teresa di Calcutta)
Se vuoi una vita felice devi dedicarla a un obiettivo, non a delle persone o a delle cose.
(Albert Einstein)
La felicità è interiore, non esteriore; infatti non dipende da ciò che abbiamo, ma da ciò che siamo.
(Henry van Dyke)
Se la meta da raggiungere è la felicità, il viaggio è sempre conveniente.
(Emanuela Breda)
Io credo nel rosa. Io credo nel baciare, baciare un sacco. Io credo che ridere sia il modo migliore per bruciare calorie. Io credo nell’essere forti quando tutto sembra andare male. Io credo che le ragazze felici siano le più carine. Io credo che domani sarà un altro giorno. Ed io credo nei miracoli.
(Audrey Hepburn)
Quando tu smetterai di voler riempire la tua coppa di felicità ed inizierai a riempire quella degli altri, scoprirai, con meraviglia, che la tua sarà sempre piena.
(Paramahansa Yogananda)
Chiunque è in grado di esprimere qualcosa deve esprimerlo al meglio. Questo è tutto quello che si può dire, non si può chiedere perché. Non si può chiedere ad un alpinista perché lo fa. Lo fa e basta. A scuola avevo un professore di filosofia che voleva sapere se, secondo noi, si era felici quando si è ricchi o quando si soddisfano gli ideali. Allora avrei risposto: Quando si è ricchi. Invece aveva ragione lui.
(Giovanni Falcone)
La felicità è amore, nient’altro. Felice è chi sa amare. Amore è ogni moto della nostra anima in cui essa senta se stessa e percepisca la propria vita. Felice è dunque chi è capace di amare molto. Ma amare e desiderare non è la stessa cosa. L’amore è il desiderio divenuto saggezza; l’amore non vuole possedere; vuole soltanto amare.
(Hermann Hesse)
Cercare la felicità fuori di noi è come aspettare il sorgere del sole in una grotta rivolta a nord.
(proverbio tibetano)
Non voglio cambiare il mondo, lascio che le canzoni che scrivo esprimano le mie sensazioni e i miei sentimenti. Per me, la felicità è la cosa più importante e se sono felice il mio lavoro lo dimostra. Alla fine tutti gli errori e tutte le scuse sono da imputare solo a me. Mi piace pensare di essere stato solo me stesso e ora voglio soltanto avere la maggior quantità possibile di gioia e serenità, e immagazzinare quanta più vita riesco, per tutto il poco tempo che mi resta da vivere.
(Freddie Mercury)
Charlie Brown: Pensi mai al futuro, Linus?
Linus: Oh sì, sempre
Charlie Brown: Come pensi che vorresti essere da grande?
Linus: Vergognosamente felice!
(Charles M. Schultz)
Dicono che il denaro non faccia la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo sul sedile posteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quello di una carrozza del metro.
(Marilyn Monroe)
Il momento più felice della vita coincide con il secondo prima di mettere in bocca il miele. Quel secondo non è secondo a nessuno.
(Winnie the Pooh)
Ho deciso di essere felice perché fa bene alla mia salute.
(Voltaire)
Se vuoi essere felice per un giorno dai una festa; per due settimane, fai un viaggio; per un anno, eredita una fortuna; per tutta la vita, trova uno scopo degno.
Niente è sbagliato, se ti rende felice.
(Bob Marley)
La ricchezza, la bellezza, tutto si può perdere, ma la gioia che hai nel cuore può essere soltanto offuscata: per tutta la vita tornerà a renderti felice. Prova, una volta che ti senti solo e infelice o di cattivo umore, a guardare fuori quando il tempo è così bello. Non le case e i tetti, ma il cielo. Finché potrai guardare il cielo senza timori, saprai di essere puro dentro e che tornerai a esserefelice.
(Anna Frank)
Le 5 regole per vivere felice: 1) Non odiare. 2) Non ti preoccupare. 3) Dona di più. 4) Abbi meno aspettative. 5) Vivi con semplicità.
Guarda agli alberi, guarda agli uccelli, guarda alle nuvole, guarda alle stelle… e se hai occhi sarai in grado di vedere che l’intera esistenza è gioiosa. Tutto è semplicemente felice. Gli alberi sono felici senza nessuna ragione; non sono destinati a diventare primi ministri o presidenti e non diventeranno ricchi e non avranno mai un conto in banca. Guarda ai fiori – senza motivo. È semplicemente incredibile quanto siano felici i fiori.
(Osho)
Perché è così che ti frega la vita. Ti piglia quando hai ancora l’anima addormentata e ti semina dentro un’immagine, o un odore,o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quando è troppo tardi.
(Alessandro Baricco)
Siate felici, agite nella felicità, sentitevi felici, senza alcuna ragione particolare.
(Socrate)
Ho riconosciuto la felicità dal rumore che ha fatto andandosene.
(Jacques Prévert)
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
(Martha Medeiros)
La felicità è accarezzare un cucciolo caldo caldo, è stare a letto mentre fuori piove, è passeggiare sull’erba a piedi nudi, è il singhiozzo dopo che è passato.
(Charles M. Schultz)
Tu hai facilmente in tuo potere la capacità di aumentare la somma totale di felicità di questo mondo. Come? Col pronunciare poche parole di apprezzamento a qualcuno che è solo o scoraggiato. Forse domani ti dimenticherai le parole gentili che hai detto oggi, ma il destinatario le terrà care per tutta la vita.
(Dale Carnegie)
La vera felicità proviene da un senso di pace ed appagamento interiore che a sua volta si ottiene coltivando altruismo, amore, compassione, e grazie all’eliminazione di rancore, egoismo e avidità.
(Dalai Lama)
Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’animo nostro. Chi sostiene che non è ancora giunto il momento di dedicarsi alla conoscenza di essa, o che ormai è troppo tardi, è come se andasse dicendo che non è ancora il momento di essere felice, o che ormai è passata l’età. Ecco che da giovani come da vecchi è giusto che noi ci dedichiamo a conoscere la felicità. Per sentirci sempre giovani quando saremo avanti con gli anni in virtù del grato ricordo della felicità avuta in passato, e da giovani, irrobustiti in essa, per prepararci a non temere l’avvenire. Cerchiamo di conoscere allora le cose che fanno la felicità, perché quando essa c’è tutto abbiamo, altrimenti tutto facciamo per possederla.
Per essere felice, occorre una cosa sola: amare, e amare con sacrificio di sé, amare tutti e tutto, stendere in tutte le direzioni la tela di ragno dell’amore: chi ci capita dentro, quello va preso.
(Lev Tolstoj)
Che cosa è la felicità? Il 60 per cento della felicità è determinata dai nostri geni e dall’ambiente, il restante 40 per cento dipende da noi. Pare che la felicità sia anche contagiosa. Quando una persona diventa felice, un amico che le vive vicino ha una probabilità del 25 per cento in più di diventarlo anche lui. E le persone che passano del tempo ogni mese ad aiutare gli altri sono più felici.
L’uomo vuole essere felice anche quando vive in modo da rendersi impossibile la felicità.
(Sant’Agostino)
La felicità è come una farfalla: se l’insegui non riesci mai a prenderla, ma se ti metti tranquillo può anche posarsi su di te.
(Nathaniel Hawthorne)
Ama ciò che fa la tua felicità, ma non amare la tua felicità.
(Gustave Thibon)
Dobbiamo essere grati alle persone che ci rendono felici, sono gli affascinanti giardinieri che rendono la nostra anima un fiore.
(Marcel Proust)
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Lettera al figlio laureato, per festeggiare in famiglia un’occasione speciale
La laurea è un’altra situazione in cui una famiglia ha piacere di festeggiare insieme. La laurea di un figlio riempie di orgoglio una coppia di genitori poiché vedono finalmente realizzarsi il sogno di tanti anni di studio. Scrivere una lettera al figlio laureato è un ottimo regalo per esprimere sentimenti in una lettera ad un figlio che a volte a parole è difficile comunicare.
Caro mio, in questa mia lettera a un figlio non è facile mettere nero su bianco tutto l’amore, soprattutto se è l’amore di un mamma per il proprio figlio, la quale profondità e intensità sono innegabili agli occhi di tutti. Quando ti guardo adesso, alto e forte quale sei diventato, non vedo soltanto un ragazzo che si è appena laureato con il massimo dei voti in giurisprudenza, ma vedo un uomo, il mio uomo. Ti ricordo quando eri ancora un neonato nelle mie braccia, capelli biondi e occhi marroni svegli e vigili; pronto ad esplorare tutto quello che ti circondava, senza paura o timore verso le novità. La nostra famiglia ha attraversato dei periodi non facili, ma tu sei riuscito a superarli. Nella tua vita, a causa dei nostri continui spostamenti, hai cambiato sette volte casa e cinque volte scuola. I cambiamenti sono stati costanti nella tua vita. Hai avuto la tenacia e l’abilità di studiare e a lavorare al tempo stesso per aiutare la tua famiglia. Ricordo le tue notti in bianco per cercare di superare gli esami imminenti e studiare. Quanto hai penato per preparare l’esame di diritto commerciale, ma ora ce l’hai fatta. Sei laureato, il tuo sogno si è realizzato. Spero che la tua laurea ti permetta di arrivare dove vuoi, ti dia la possibilità di esercitare la professione che hai scelto e capire che questa è la strada adatta a te. Sono fiera di te, sono fiera di essere tua mamma. Congratulazioni, mamma
Tutte le avversità, i sacrifici, le nottate passate davanti ai libri, svaniscono di fronte a questa enorme soddisfazione personale. La vita di questo ragazzo non è stata mai facile; è riuscito comunque, grazie alla sua caparbietà, a farsi strada verso quello che era il suo sogno, riuscendo a a raggiungere il tanto agognato traguardo finale. La mamma ne è consapevole e cerca l’aiuto della parola scritta per dimostrare il suo amore e il suo orgoglio nei confronti di suo figlio. Mai come in questo giorno speciale la madre dimostra tutto il suo orgoglio nei confronti del figlio, riconoscendo l’aiuto che ha dato alla famiglia, lavorando per tutto il suo percorso di studi. Adesso il tanto agognato traguardo è raggiunto! Si apre davanti al ragazzo un nuovo orizzonte da affrontare, con la stessa caparbietà e serietà che lo ha portato fino a qui. Questa lettera racchiude un augurio davvero forte, da parte di una madre che spera ardentemente il meglio per la nuova vita del figlio. La laurea è un traguardo importante nella vita di un giovane. È da qui però che parte una vita del tutto nuova. Nuove sfide e sempre nuovi obiettivi si porranno davanti ai suoi occhi. Nuove prospettive da affrontare con forza e serenità. Il percorso futuro non sarà facile, ma l’appoggio di persone che ti vogliono bene aiuterà a superare le avversità più difficili. La madre vuole che il figlio sappia che gli sarà sempre vicino, pronta ad aiutarlo nei momenti di difficoltà. Sarà al suo fianco anche per gioire insieme a lui nei momenti di felicità estrema, proprio come lo è oggi; orgogliosa di suo figlio più che mai. Questo giorno di gioia rappresenta quindi un nuovo inizio da percorrere insieme. Madre e figlio uniti più che mai.
Carissimo, oggi è il tuo giorno. Appena ti sei seduto ad ascoltare il suono dei discorsi di laurea, moltissime cose ti saranno balzate alla mente, creando un miscuglio di emozioni. Già, perché il giorno di discussione della tesi, almeno per chi lo ha provato, è veramente un tripudio di emozioni, di sensazioni, è il giorno in cui il laureando si mette in gioco, è il suo giorno. Probabilmente hai richiamato alla mente i giorni di lotta (le infinite ore di studio, le ricerche, la preparazione dei progetti, l’attesa del voto degli esami scritti) e il sollievo per la consapevolezza che sono finalmente finiti. La laurea conclude un percorso, sicuramente impegnativo, a volte scoraggiante, altre volte elettrizzante. Gli studi universitari aiutano ogni laureando a crescere, a maturare ulteriormente, a formarsi dal punto di vista culturale verso il proprio futuro. Allo stesso tempo la tua mente sta tentando di pensare al futuro. Stai fantasticando sulla tua prima giornata di lavoro, sul tuo primo stipendio guadagnato, sull’eventualità di acquistare una tua automobile, un appartamento o di viaggiare in posti diversi. Il futuro è ancora un’incognita per la maggioranza dei laureandi. Eccezion fatta per pochi studenti che sanno già in anticipo cosa faranno dopo la laurea. La tua trepidazione è comprensibile, vorrei garantire il futuro per te. Ma non posso. Soltanto tu puoi decidere il tuo futuro, le tue priorità, le decisioni che prenderai, i soldi che spenderai e i sacrifici che farai. Non importa se andranno bene i tuoi piani o quanto duramente lavorerai, senza la sua benedizione, tutto sarà stato vano. Con tanto amore, papà e mamma
Caro tesoro mio, tante volte mi avrai sentito ripetere che ciascuno di noi altro non è, se non la somma delle proprie esperienze e conoscenze. Poche parole sono spesso sufficienti ad esprimere concetti, valori, idee importanti, ma, quanta fatica serve poi, per trasformare il dire in fare, le parole in fatti concreti, i sogni in realtà! Quando ti ho conosciuto, poco più di vent’anni fa, sollevandoti al petto, piano piano, per paura di farti male, in quell’istante ho capito che la mia vita era di colpo cambiata e che la vita di quel bimbo appena nato, che tenevo tra le braccia, già valeva più della mia stessa vita. Da allora è iniziata per me la professione più delicata e complessa, cui un uomo possa aspirare: quella di padre. Hai parlato presto e presto abbiamo imparato a comprenderci. Il percorso scolastico che hai scelto è certamente tra i più complessi ma hai portato a termine i tuoi studi musicali. Sai bene che son sempre stato assai parco di lodi, convinto come sono, che le lodi non aiutino a crescere; e che per questo son stato persino più volte rimproverato dal resto della famiglia. Sono orgogliosissimo di te figlio mio.
Laureandoti hai scritto e vissuto una delle pagine più belle e gratificanti che un uomo possa desiderare nella propria vita e siamo felicissimi di festeggiarla con te. Non hai bisogno di consigli e raccomandazioni sul prossimo futuro; il nostro augurio è che tu lo viva con la naturalezza, l’onestà, la responsabilità, la gioia e la serenità con cui hai vissuto finora. Tanti auguri, e che questo sia il trampolino per arrivare a nuovi e importanti traguardi. Noi crediamo in te, con l’impegno tutto è possibile. Adesso goditi qualche settimana di meritato riposo e poi subito al lavoro, mi raccomando! Un’altra pagina si riempie nel prezioso libro della tua vita. Ce ne sono ancora parecchie. Superale tutte ed arriva alla fine. Non lasciarne nessuna vuota, vivile tutte, e sii sempre te stesso. Non smetterai mai di regalarci grandi soddisfazioni. L’augurio più grande che un genitore possa fare è che tu continui a realizzare i tuoi desideri anche nel campo professionale! Un augurio immenso con la speranza che possa essere uno splendido inizio di una brillante carriera.
Realizzare il tuo sogno ti ha condotto a questo importante traguardo. Sei solo all’inizio, ma ricordati che realizzare il proprio successo è tra le avventure più belle della vita. Chiudo gli occhi e mi sembra ieri che ti accompagnavo per mano al tuo primo giorno di scuola. Riapro gli occhi e ti vedo dottore: sei il mio orgoglio. Laureandoti hai scritto e vissuto una delle pagine più belle e gratificanti che un uomo possa desiderare nella propria vita e siamo felicissimi di festeggiarla con te. Non hai bisogno di consigli e raccomandazioni sul prossimo futuro, il nostro augurio è che tu lo viva con la naturalezza, l’onestà, la responsabilità, la gioia e la serenità con cui hai vissuto finora.
Non c’è gioia più grande per un genitore che vedere i sogni del proprio figlio realizzarsi. Ci rendi ogni giorno più orgogliosi e siamo sicuri che il tuo impegno ti servirà per farti spazio e trovare il tuo posto nel futuro. Mamma e papà sanno bene quanti sacrifici ti è costata la tua laurea, ma alla fine non c’è orgoglio più grande che vedere la realizzazione di un figlio. Al nostro bambino, diventato dottore, auguriamo un futuro di successo.
Sapevo che ce l’avresti fatta. Auguri laurea ingegneria, non è mica una cosa da poco. E poi 110 e lode, il solito megalomane. Dicci la verità! In facoltà non ce la facevano più a tenerti tra i piedi, eh? Da oggi ti chiameremo dottore, ma ricordati una cosa: la tua consulenza per noi è e rimarrà sempre gratuita. Volevo inviarti una messa in mora, ma da oggi sei pienamente difendibile. Benvenuto nella lista dei nuovi dottori: godiamoci i festeggiamenti, alla disoccupazione ci penseremo più tardi.
I mezzi per la scalata sono in te: amor proprio, consapevolezza di sé, del dovere e del percorso, determinazione nel raggiungimento dell’obiettivo, volontà di risultato ottimale. Questo programma di soddisfazioni è un solvente per la fatica, un anestetico per le sofferenze, una scorciatoia per la felicità, una valida base per stare più in alto della massa. Una gioia per la tua famiglia. Con i nostri auguri, sempre profondi e d’amore e la tua volontà hai ottenuto una grande gioia da condividere con chi ti è vicino e con chi ti ama, in primis, doverosamente, con il tuo prezioso fratello, “apripista” di un programma tosto, ma smart, current and prestigious! Auguri, tesoro, per la tua laurea! E presto, speriamo, anche buon lavoro! Grazie, amore, Peps & Mom
Tua madre ed io siamo molto orgogliosi e felici di assistere alla cerimonia per la tua laurea. Ti vediamo raggiante, ottimista, mentre proietti la tua impazienza di agire, di fare cose grandi nella vita. Oggi inizi una seconda tappa, che è quella che conta davvero e che culminerà nella meta di essere un adulto responsabile. Una meta che richiederà che tu viva a fondo la fedeltà ai principi che ti abbiamo insegnato, perché esci dalle nostre trincee per camminare all’aperto, verso il tuo futuro, con decisione. Pensiamo che ci riuscirai, ma dovrai superare ancora due ultime crisi di crescita nella tua autenticità. La crisi dell’autenticità della persona di fronte al rischio della libertà. A 24 anni sei tutto sorrisi, mentre assapori un’autonomia in cui inizierai a ottenere i frutti di un lavoro che ti darà grandi soddisfazioni, ma che ti aprirà anche le porte di un mondo che ti farà proposte per attirarti alla “bella vita”. Ti vedrai esposto a tentazioni costanti da parte di tanti settori della società sottilmente mondanizzati, come sesso, mode, abbigliamento provocante, bevande, cibo, droghe, musica, film. Una vita che lungi dal personalizzare massifica animalizzando, ovvero ravvivando le passioni più basse perché tu prenda decisioni povere, perché non importa cosa fai o come pensi, per quanto possa essere sbagliato, perché secondo “loro” ciò che conta davvero è che tu sia te stesso. Quando te stesso come persona è quello che importa meno a tutti “loro”. Viaggia, divertiti, prova, conquista, vesti, osa, sii originale, libero, moderno, sii te stesso, sii autentico. Il mondo metterà alla prova la tua condotta nell’aspirazione a guidarti con valori che diano senso alla tua vita e diventare come persona ciò che devi essere davvero. Il mondo può mandare in pezzi lo splendido progetto di essere persona, il cui segno di autenticità è la coerenza di vita per prendere le decisioni più importanti in relazione a Dio, alla famiglia, alla società, al lavoro. Consideri già cose molto importanti nella tua vita, come l’inizio di un lavoro formale, iniziare a risparmiare per mettere da parte un patrimonio, sposarti. Oltre a conoscere i tuoi limiti, è possibile che tu debba affrontare ostacoli economici, lavorativi, di amicizia, familiari, di salute. Lo shock e lo scoraggiamento di fronte a queste realtà sono dovuti alla mancanza di esperienza della vita in cui prima o poi compaiono, per cui non devi lasciarti trascinare dall’abbattimento. La vita buona esige che di fronte alle difficoltà non gettiamo al vento i grandi ideali forgiati in precedenza, ma che le difficoltà si mettano al loro servizio, anche se bisogna adeguare gli ideali con lo sforzo. Non preoccuparti, sarai in grado di seguire il tuo destino. Con amore, tuo padre
Congratulazioni al nostro piccolo laureato. Oggi siamo i genitori più felici del mondo. Il nostro bambino è cresciuto e adesso si è laureato. Siamo orgogliosi di te e dei tuoi sacrifici. Siamo commossi per ciò che hai fatto. Non ha mai rinunciato ai tuoi sogni e sei riuscito a ottenere ciò che hai inseguito in questi lunghi anni. Non esiste cosa più bella che vedere il proprio figlio crescere e raggiungere nuovi traguardi. Vorremmo dire tantissime cose ma in questo giorno ci godiamo questa emozione e vogliamo solo dirti questo: apri le ali e vivi la tua vita. Non importa dove tu vada o quanto successo ottenga, non perdere mai di vista te stesso. I tuoi genitori ti penseranno sempre. Sii sempre umile. Sii felice e sii saggio.
Figlio mio, ho chiuso gli occhi solo per un momento e improvvisamente ho visto un uomo dove un tempo c’era un ragazzo. Mi hai dato tante ragioni per essere orgoglioso di te. Non importa quanto piccola sia la differenza, continua a fare la differenza. I tuoi genitori ti adorano e ti ammirano. Puoi ottenere quello che vuoi nella vita. Tutto quello che devi fare è credere che puoi farlo. E noi abbiamo sempre creduto in te. Augurandoti che il successo di oggi sia l’inizio di un brillante futuro. Congratulazioni per questo risultato speciale.
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Lettera a un figlio: immagini e video da dedicare
Ecco infine una serie di immagini e video da inserire in una lettera ad un figlio. Si possono stampare oppure scaricare ed allegare ad una email per inviare una originalissima dedica a mio figlio. Avere un figlio è un’esperienza talmente esaltante che alcuni genitori non finirebbero mai di tesserne le lodi. Quale modo migliore di inviare un’immagine personalizzata o un video per dimostrare il proprio amore per un figlio? Ecco alcuni esempi gratuiti.





(Umberto Saba)





(Papa Francesco)


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Irene Maria Dianda