La migliore porchetta è solo questa: la mangiate in un agriturismo siciliano | Solo l’odore vi farà venire l’acquolina in bocca

Ecco la migliore (canva.com) - www.cosediviaggio.it
Nel cuore verde dei Monti Nebrodi, un agriturismo siciliano conquista l’Italia con la sua porchetta artigianale. Correte a provarla!
Ricordo ancora di quando provai la porchetta in una delle mie più o meno recenti visite a Roma: un sapore così delizioso e caratteristico, inconfondibile e versatile.
Per questo sorprende anche me, avida amante dei sapori locali, che la migliore porchetta d’Italia non risiede nemmeno nel Lazio!
Nel cuore verde della Sicilia, in provincia di Messina, un agriturismo sta conquistando i palati degli italiani con una porchetta artigianale di altissima qualità. La storia e il valore del prodotto da loro proposto sono state addirittura premiate dal portale gourmet Gambero Rosso.
È sempre un piacere parlare di eccellenza, specialmente se questa premia e solletica il nostro caro orgoglio sureño, tanto per giocare con i dizionari di altre lingue; ecco quindi il primo nella classifica delle migliori porchette, così come evidenziato dalla fonte.
Un riconoscimento importante
Eccellenza, mestiere e lungimiranza: tutto questo rappresenta Il Vecchio Carro, l’impresa di Giuseppe Oriti e della sua famiglia, recentemente premiata come miglior Street Food on the Road secondo la Guida Street Food 2026 di Gambero Rosso. Un riconoscimento che celebra non solo il sapore, ma anche la tradizione e la genuinità di un prodotto fortemente legato alla sua terra e a un metodo di allevamento che rispetta i cicli naturali.
La nascita risale al 1998, anno in cui Giuseppe Oriti assunse la gestione dell’attività familiare specializzandosi nell’allevamento dei suini neri dei Monti Nebrodi, razza autoctona allevata in condizioni semibrade e nutrita con alimenti locali come ghiande, radici e cereali selezionati. La porchetta si distingue per la sua ricetta: un mix di sale e spezie tra cui finocchietto selvatico, cannella, scorza d’arancia siciliana, aglio in polvere, timo, salvia, alloro, e un ingrediente segreto, contribuiscono a rendere questo prodotto unico rispetto alle altre porchette del centro Italia.
La sua preparazione
Come evidenzia Gambero, il maialino del peso di circa 15 kg viene disossato, massaggiato con le spezie, farcito con prosciutti di dimensioni maggiori, cucito e cotto lentamente per circa 12 ore fino a raggiungere una temperatura interna ideale di 72 gradi. Il risultato è una porchetta che si apprezza sia da sola sia in un panino, anche questo realizzato artigianalmente.
Nel 2017, in seguito all’aumento della richiesta di portare la porchetta in festival e manifestazioni dedicate allo street food in tutta Italia, è stato creato il Food Truck de Il Vecchio Carro, portando così questa specialità ovunque. Nonostante il successo e la crescita del prodotto, la famiglia Oriti ha scelto di non trasformare l’attività in un grande salumificio, preferendo invece mantenere una produzione limitata per preservare la qualità e i valori della cucina tradizionale.