Un’occasione concreta, solida, che può cambiare il futuro di molte persone. Il tutto si decide in una seduta d’esame.  

Malgrado il mondo del lavoro sia in continua flessibilità e sempre più digitalizzato, il posto fisso esercita ancora un’attrazione innegabile.

Non si tratta semplicemente dello stipendio sicuro o dell’ orario definito, ma di una serenità mentale, di una visione a lungo termine e della sensazione di far parte di un sistema affidabile.

Nell’era dei contratti precari, delle collaborazioni occasionali e delle partite IVA fittizie (specialmente quest’ultime), un concorso pubblico importante suscita un interesse notevole tra i candidati.

Se poi il bando proviene da un’istituzione prestigiosa come l’Agenzia delle Entrate, l’eco è ancora più forte, grazie all’elevato numero di posizioni offerte, alla trasparenza delle selezioni e alla distribuzione delle sedi in tutta Italia.

Il nuovo concorso

Come riportato da Qui Finanza, l’Agenzia delle Entrate ha indetto un nuovo concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 2. 700 funzionari con competenze giuridico-tributarie. Un’occasione che coinvolge tutte le regioni italiane e si rivolge ai laureati in Giurisprudenza, Economia o discipline equipollenti. Il termine ultimo per presentare la domanda è fissato alle ore 23:59 dell’11 agosto, e l’invio deve avvenire esclusivamente tramite il portale inPA, accedendo con le proprie credenziali digitali SPID, CIE o CNS.

Il concorso, regolato dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Funzioni Centrali 2022-2024, prevede un’unica prova scritta. L’esame consisterà in domande a risposta multipla su materie giuridiche e contabili, lingua inglese e competenze informatiche; i candidati che supereranno la soglia minima di 21/30 saranno inseriti in graduatoria per una delle sedi disponibili sul territorio nazionale. Le informazioni relative alla prova saranno pubblicate il 9 settembre sui siti ufficiali, senza ulteriori comunicazioni individuali.

Tasse, mansioni e assunzione

I nuovi assunti, una volta superata la selezione e completato un periodo di prova di quattro mesi, saranno impegnati in diverse attività: dall’assistenza ai contribuenti alle verifiche fiscali, dalla consulenza legale alla gestione del contenzioso, dall’analisi degli illeciti al supporto alla riscossione. Un ruolo che richiede preparazione tecnica e capacità operative, ma anche affidabilità, senso di responsabilità e propensione al lavoro di squadra.

L’iscrizione al concorso è subordinata al pagamento di una tassa di 10 euro, che sarà rimborsata in caso di effettiva partecipazione alla prova scritta. Un dettaglio importante, che conferma la volontà dell’ente di incentivare solo le candidature realmente interessate, evitando inutili sprechi amministrativi. In conclusione, e comprensibilmente, per molti questo bando è più di un’opportunità lavorativa: è l’inizio di potenziale una carriera stabile in un’istituzione fondamentale per lo Stato. In un paese dove la precarietà è spesso la norma, è una promessa di continuità.