ALLARME ROSSO: gli hacker hanno messo in piedi una nuova truffa | Basta una telefonata e dici addio a tutti i tuoi risparmi

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Un segnale può svelare se un hacker ti sta spiando: ecco la nuova truffa segnalata e come proteggersi immediatamente.
Siamo perennemente connessi alla rete. Quotidianamente, affidiamo ai nostri smartphone non solo le comunicazioni, ma anche la nostra identità digitale, dati personali, l’accesso ai conti bancari e ulteriori tracce virtuali della nostra esistenza.
Se da una parte la tecnologia ci facilita la vita, dall’altra ci espone a rischi subdoli e sofisticati. Le frodi digitali non si limitano più a messaggi sospetti o link truffaldini: al giorno d’oggi, basta una semplicissima telefonata per cambiare tutto.
Questo è solo uno dei campo d’azione della criminalità informatica, un campanello d’allarme lanciato da chi quotidianamente analizza queste minacce: gli esperti di cybersicurezza.
Perché, oggigiorno, una semplice telefonata può rappresentare l’inizio di una truffa invisibile e potenzialmente esplosiva. Ecco tutti i dettagli che serve conoscere.
Il segnale a cui prestare attenzione
Come evidenziato da Money. it, la nuova truffa si manifesta attraverso un suono. Un bip, una vibrazione o un rumore insolito durante una chiamata potrebbero indicare che uno spyware ha preso il controllo del dispositivo. Secondo quanto riportato dal portale online, la società di sicurezza informatica Clairo ha diramato un avviso rivolto a tutti gli utenti Android. L’elemento che deve destare sospetti è rappresentato da rumori strani durante le conversazioni telefoniche, in particolare bip isolati o fruscii anomali.
Potrebbero sembrare semplici interferenze, ma in realtà potrebbero segnalare che il dispositivo è stato compromesso e che qualcuno sta registrando le vostre conversazioni. Non solo: anche i suoni emessi dal telefono in modalità standby, quando cioè non lo stiamo utilizzando, destano sospetti. In circostanze normali, un dispositivo inattivo non dovrebbe emettere alcun suono; se succede, è bene non sottovalutare l’evento.
I consigli degli esperti
Come evidenzia Money, gli esperti consigliano di installare immediatamente dei rilevatori di spyware per verificare l’eventuale presenza di applicazioni nascoste, spesso installate da remoto senza il nostro consenso. Una scansione di sicurezza richiede pochi minuti, ma può proteggere dati bancari, password, fotografie e conversazioni private.
Tra gli altri segnali di un attacco in corso, Clairo evidenzia anche un consumo anomalo della batteria, un improvviso aumento del traffico dati, riavvii inspiegabili del dispositivo e la comparsa di applicazioni sconosciute. La prevenzione, ancora una volta, è fondamentale: oltre ad avere antivirus aggiornati, è essenziale prestare sempre la massima attenzione a ciò che accade al proprio smartphone, anche ai dettagli più “insignificanti”.