BOLLO AUTO: addio alla tassa più odiata | Ti basta presentare il documento d’identità: non ti costa più nemmeno 1€

Non dovete più pagarlo! (pixabay.com) - www.aforismi-citazioni.it
Modifiche per una delle imposte più contestate: ecco chi potrà beneficiare dell’esenzione senza alcun costo.
Ci sono imposte che sembrano essere parte della nostra vita da sempre, ancorate nella memoria collettiva di noi cittadini avvezzi agli obblighi.
Tuttavia, anche queste misure possono essere sottoposte a revisione, specialmente quando vengono introdotte regolamentazioni o aggiornamenti regionali.
A volte, il cambiamento riguarda non solo le finanze, ma implica anche il riconoscimento di diritti di individui che sono stati forse poco considerati.
Diamo dunque un’occhiata a come evolve lo scenario sul bollo auto; è possibile che rientrate tra quelle categorie che forse non devono sborsare un euro!
Le nuove esenzioni
A partire dal 1° luglio 2025 entreranno in vigore nuove esenzioni per il pagamento della tassa sul bollo auto, ovvero l’imposta regionale più discussa tra gli automobilisti in Italia. Secondo quanto pubblicato da Super Eva, alcune categorie di persone potranno beneficiare della cancellazione totale di questo tributo, a patto che soddisfino specifici requisiti che riguardano sia l’età del veicolo sia le caratteristiche anagrafiche e patrimoniali del proprietario.
Una delle novità più rilevanti interessa i giovani: coloro che sono nati tra il 1995 e il 2005 e possiedono un’auto di una certa età potrebbero rientrare nel gruppo degli esentati! Spesso si tratta di veicoli ricevuti in eredità o acquistati per motivi affettivi, come nel caso di auto storiche appartenute a famigliari. In questo contesto, a determinare l’accesso all’esenzione è la considerazione della giovane età del guidatore e quella antica del veicolo.
Le considerazioni necessarie
Tuttavia, precisa la fonte, l’esenzione non è uniforme in tutto il Paese. Poiché il bollo auto è un’imposta regionale, le esenzioni possono differire da una Regione all’altra. In alcune zone, per esempio, l’esonero è riservato ai possessori di veicoli storici con più di venti anni, purché non siano usati per scopi commerciali, oppure a cittadini con disabilità certificata. In altre Regioni, si considera invece il tipo di alimentazione del veicolo: ad esempio, le auto elettriche o ibride possono usufruire del bollo gratuito per i primi anni dalla loro immatricolazione.
Per poter ottenere l’esenzione, è necessario presentare una domanda formale all’ACI o presso gli uffici regionali, allegando documenti come la visura di proprietà, il certificato di circolazione e, se richiesto, un documento d’identità; in molti casi, è sufficiente riempire un modulo disponibile anche online.
In conclusione, le nuove normative rappresentano per molti un importante risparmio, oltre che un incentivo a preservare e valorizzare il patrimonio automobilistico storico italiano o a sostenere l’uso di veicoli meno inquinanti. È comunque consigliabile verificare con attenzione la propria situazione, visitando il sito ufficiale dell’ACI o quello della propria Regione, per evitare imprevisti o errori nella presentazione della domanda.