Scatta l’allarme a colazione: la preferita degli italiani è anche la più pericolosa | Un solo morso e finisci intossicata

Il pasto più importante (pexels.com) - www.aforismi-citazioni.it
Un alimento comune nelle colazioni italiane finisce nel mirino. Ecco tutti i prodotti valutati e qualche risultato inaspettato.
Molti alimenti che si mangiano frequentemente al mattino vengono scelti per consuetudine piuttosto che per effettivo valore nutrizionale; tuttavia dovremmo spendere del tempo per comprendere che cosa decidiamo di mangiare.
Alcuni di questi, come i biscotti preconfezionati, i cereali con zucchero e i prodotti da forno realizzati con farina bianca, possono provocare un aumento veloce della glicemia, causando una ripresa precoce della fame e disordini metabolici.
Secondo Viver Sano, anche il latte intero, gli zuccheri raffinati e i grassi saturi andrebbero limitati durante la colazione, per evitare di appesantire il corpo sin dalle prime ore del giorno.
In generale, è saggio prestare attenzione ai cibi altamente trasformati: spesso carichi di additivi, zuccheri e oli vegetali industriali, forniscono poca sazietà e scarse qualità nutritive.
Una rivelazione inaspettata
Scegliere con attenzione ciò che si consuma al risveglio è un passo fondamentale verso un’alimentazione più equilibrata. Per questo è scioccante rendersi conto che uno dei prodotti più legati al senso del benessere potrebbe non essere così sano come credevamo. L’indagine condotta da Altroconsumo e riproposta da Leggo scoperchia, infatti, il vaso di Pandora su uno dei prodotti più consumati in assoluto: le fette biscottate.
I criteri impiegati per l’analisi comprendono la valutazione nutrizionale (55%), la presenza di additivi (15%), il livello di trasformazione (15%), gli edulcoranti (10%) e la dimensione della porzione (5%). Il parametro di riferimento è il Nutri-score, che tiene conto sia dei nutrienti da limitare (come i grassi saturi, gli zuccheri e il sale) sia di quelli da incoraggiare (come le fibre e le proteine). Gli additivi vengono classificati in quattro gruppi: accettabili, tollerabili, poco raccomandabili e da evitare.
Nomi e risultati
In cima alla classifica si trova Misura Dolcesenza, con un punteggio di 83 su 100 e una valutazione di “molto buono”. Subito dopo, con 82 punti, c’è una selezione di prodotti considerati eccellenti su vari aspetti: Esselunga Equilibrio 72 integrali, Misura classiche, Benesì Coop a basso contenuto di sale, Delverde Granfetta integrali, Esselunga Equilibrio 36 classiche, Grissinbon Lefreschebiscottate, Misura multicereali, Misura Natura Ricca con grani germogliati e Sapori&Piaceri fette al farro con olio d’oliva.
Situazione diversa per brand molto noti che hanno ottenuto risultati deludenti. Le Mulino Bianco rustiche ai cereali ottengono un punteggio di 63, ma due dei loro prodotti – le mini fette con cioccolato al latte e fondente – occupano le ultime posizioni in classifica, con 25 e 27 punti e una valutazione “scarsa”. Peggio fanno solo Brioche Pasquier con le varianti ribesandcereali (36) e gocce di cioccolatoandcereali (35), e Conad Alimentum, che si ferma a 39 su 100. Infine, alcuni marchi senza glutine rientrano nella categoria “accettabile”: Galbusera Bellebuone cioccolato (40), Amo Essere Eurospin (41) e Certossa Lidl (42).