“Un cono viene 70€”: cifra folle sullo scontrino della gelateria | Per assaggiare questo gelato dovrai chiedere un mutuo

Costoso ma con ragione! (instagram.com/Mokambo) - www.aforismi-citazioni.it
In questa piccola gelateria, si può sperimentare un gusto straordinario e “caro”! Si tratta di un cono gelato dal costo di 70 euro!
L’Italia è patria di tantissimi sapori ma in particolar modo, e di questo possiamo farcene un vanto, è patria del gelato, specialmente nella regione del Lazio e soprattutto a Roma.
Anche la Campania non scherza e io che sono di provincia di Napoli lo posso attestare, con brand e nomi che sono assolutamente deliziosi e popolari. Lo stesso dicasi per la Sicilia e specialmente per Catania.
Oggi, in un periodo in cui la cucina si mescola sempre di più con l’esperienza sensoriale, persino un prodotto semplice come il gelato può diventare un rito speciale.
In particolare è speciale, detto con una lieve punta di ironia, il prezzo di questo gelato che arriva all’esorbitante cifra di 70 € ma con la promessa di farvi sentire dei veri sovrani!
Un sapore “dominante”
È il caso dello “Scettro del re”, il cono gelato più costoso d’Italia, disponibile presso la gelateria “Mokambo” situata nel centro della provincia di Bari. Questo progetto, ideato dal mastro gelatiere Franco Paparella, ha un prezzo di 70 euro ed è disponibile solo con prenotazione effettuata almeno tre giorni prima; roba che neanche le pizzerie a Napoli!
Non è solo la qualità degli ingredienti a spiegare il costo, ma l’intera esperienza che viene proposta. Infatti, il gelato è servito in una sala privata della gelateria, dove un membro dello staff guida l’assaggio in un ambiente intimo. “Non vendo solo gelati, creo emozioni”, dice Paparella, evidenziando come lo “Scettro del re” sia concepito non per un pubblico esclusivo, ma per chi è curioso e desidera esplorare nuovi sapori.
La preparazione dello Scettro
La base è composta da latte murgiano fresco, uova di galline allevate a terra e zafferano sargol proveniente da Mashhad, che viene fatto infondere nel latte per lunghe ore. Il composto viene quindi mantecato con una storica macchina Carpigiani del 1972, un attrezzo che aggiunge valore al processo artigianale. Il cono è creato a mano, arricchito con pistacchi di Bronte DOP, zucchero caramellato, panna montata fresca e una foglia d’oro alimentare da 24 carati.
Per chi cerca un’esperienza ancora più immersiva, c’è la “Ultimate Experience”, un’opzione dal costo di 187 euro che include, oltre alla degustazione, la possibilità di visitare il laboratorio e di personalizzare il proprio cono sotto la supervisione del maestro. Tuttavia, dalla sua introduzione nel 2018, lo “Scettro del re” ha ricevuto parecchie critiche per il suo prezzo considerato eccessivo. Per rispondere a tali commenti, Paparella ha creato un blog informativo apposito sul sito ufficiale della gelateria. Non so come sia questo gelato, sicuramente delizioso ed unico; ma sicuramente il suo marketing è vincente e, perché no, intelligente!