Viaggi in auto con tuo figlio: da oggi il seggiolino non è più obbligatorio | Non devi più portartelo dietro dovunque

Illustrazione di un seggiolino (Canva FOTO) - aforismi-citazioni.it
Per alcuni è una buona notizia, i seggiolini non saranno più obbligatori, e non ci sarà bisogno di portarlo sempre in giro.
Il seggiolino in auto non è solo un obbligo di legge, è una questione di buon senso. Protegge i bambini in caso di incidente, anche a bassa velocità, e può davvero fare la differenza tra una paura e una tragedia.
Va scelto in base all’età, al peso e all’altezza del bambino. Ci sono diverse categorie (ovetti, seggiolini, rialzi), e non sempre quello “che va bene a tutti” è davvero sicuro. Meglio informarsi bene, magari anche chiedere a chi se ne intende.
Anche il modo in cui viene installato conta tantissimo. Un seggiolino montato male, anche se è il migliore sul mercato, perde tutta la sua efficacia. E no, non basta “allacciarlo un pò stretto”: serve precisione.
E poi, piccolo promemoria: mai tenere in braccio un bambino in auto, nemmeno per un tragitto breve. Bastano pochi secondi per pentirsene.
Una legge che cresce insieme ai bambini
Le regole cambiano, si aggiornano, e a volte sembra di non starci più dietro. Però quando si tratta di sicurezza dei più piccoli in auto, meglio fermarsi un attimo e dare un’occhiata. La normativa europea sui seggiolini ha fatto un salto in avanti importante: come riportato da moveo.telepass.com, dal 1° settembre 2024 il vecchio regolamento R44/04 va ufficialmente in pensione, lasciando spazio alla normativa R129, conosciuta anche come i-Size.
Il bello è che adesso non si guarda più solo al peso, ma all’altezza del bambino, che è un dato più facile da interpretare e meno soggetto a confusione. C’è poi una regola chiara che vale per tutti: fino ai 15 mesi, o comunque fino a quando il bimbo è sotto i 76 cm, il seggiolino va messo in senso contrario alla marcia. Ma non finisce qui…
Quel che…non sapevi
E per chi prende il taxi? Ecco la domanda che si fanno in tanti. In linea generale, il tassista non è obbligato ad avere un seggiolino a bordo e la legge prevede un’esenzione per il trasporto occasionale e improvvisato. In genere la legge, come riportato moveo.telepass.com, per tutti i veicoli privati è obbligatorio il seggiolino fino a 150 cm di altezza, mentre per i mezzi quali i taxi no. E anche se il bambino è più basso di 150 cm, non è obbligatorio, ma deve essere comunque accompagnato da una persona con più di 16 anni.
Tuttavia, il buon senso suggerisce sempre di organizzarsi in anticipo, magari portando un rialzo omologato o chiedendo esplicitamente un servizio taxi dotato di sistema di ritenuta (in alcune città si può fare). Per i viaggi più lunghi, è praticamente fondamentale. Insomma, sempre meglio essere cauti.