Ultim’ora Coop: segnalata la presenza di tossine “oltre i limiti” della legge | Consumatori avvisati: non deve essere consumato

Pericolo prodotto ritirato Coop illustrazione (Canva e Facebook foto) - www.aforismi-citazioni.it
Allerta alimentare: segnalata la presenza di tossine oltre i limiti in un prodotto venduto nei supermercati.
Quando si entra al supermercato, si pensa a cosa cucinare per cena, a cosa manca in dispensa. Non si immagina certo che tra gli scaffali possa nascondersi un prodotto potenzialmente pericoloso. Eppure, può succedere. A volte, un semplice controllo rivela qualcosa che non va, e da lì scatta l’allerta.
In questi casi, la macchina dei richiami si attiva subito. I consumatori vengono informati, i prodotti ritirati e, spesso, si apre un piccolo momento di incertezza: “Ce l’ho anche io a casa?”, “L’ho già mangiato?”. Domande lecite, che dimostrano quanto sia importante la trasparenza quando si parla di ciò che portiamo in tavola.
È proprio per questo che aziende e catene come Coop comunicano subito ogni anomalia. Non si tratta di creare allarmismi, ma di avvisare in modo chiaro e tempestivo. La sicurezza alimentare è una responsabilità condivisa, e ogni richiamo è un gesto di tutela.
Questa volta, al centro dell’attenzione c’è un alimento semplice e molto diffuso, spesso presente nelle cucine italiane. Un prodotto che, di norma, è considerato sano e naturale, ma che ora richiede un attimo di attenzione in più. Scopriamo di quale prodotto si tratta e cosa bisogna fare se lo si ha in casa.
Attenzione a un lotto di fichi secchi
Secondo quanto segnalato da Coop e pubblicato anche sul sito del Ministero della Salute, il richiamo riguarda un lotto di fichi secchi provenienti dalla Turchia, venduti con il marchio De Lucia. Il richiamo è datato 24 maggio 2025 e riguarda le confezioni da 250 grammi, con scadenza 31 ottobre 2025.
Il motivo? La presenza di aflatossine — sostanze tossiche prodotte da muffe — in quantità superiori ai limiti stabiliti dal Regolamento UE 915/2023. Quando questi livelli vengono superati, anche un prodotto comune può diventare rischioso, ed è per questo che si procede immediatamente con il ritiro.
Cosa fare se hai acquistato il prodotto
I fichi secchi richiamati sono stati prodotti dallo stabilimento Osman Akca SA, a İzmir, e distribuiti in Italia dalla Domenico De Lucia S.p.A., con sede in provincia di Caserta. Chiunque li abbia acquistati è invitato a non consumarli.
L’indicazione è semplice: riportare le confezioni al punto vendita, anche se già aperte, per ottenere un rimborso. Non servono scontrini o spiegazioni. Si tratta di una misura di sicurezza, pensata per evitare ogni possibile rischio, anche minimo, per la salute dei consumatori.