Tari 2025 | Bollettini in arrivo, ma solo i più furbi conoscono questo trucco per NON pagare, hai ancora un giorno

Orecchio alle novità Tari 2025 (Canva Foto) - aforismiecitazioni
Il trucco della Tari 2025 lascia senza parole: puoi pagare anche dopo? Ecco quali sono le ultime novità e cosa devi sapere ora!
Preparati a ricevere nella tua cassetta della posta i bollettini della TARI, la tassa sui rifiuti. Questi documenti indicano il dettaglio degli importi dovuti per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel tuo Comune per il periodo di riferimento. È importante prestare attenzione alle scadenze indicate per evitare eventuali sanzioni.
All’interno del bollettino trovi l’ammontare da versare, suddiviso nelle rate previste dall’amministrazione comunale. Sono specificate le modalità di pagamento accettate, che includono il bollettino postale precompilato, il bonifico bancario o il pagamento online.
Verifica i dati riportati sul bollettino, come l’intestatario, l’indirizzo di fornitura e la superficie assoggettata a tassazione. In caso di discordanze o dubbi, è consigliabile contattare l’ufficio tributi del tuo comune per chiarimenti o eventuali rettifiche prima della scadenza del pagamento.
Ricorda che il corretto e puntuale pagamento della TARI contribuisce a finanziare i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti. Conserva con cura le ricevute di pagamento come prova che sei a posto. C’è un trucco per non pagare subito? Scoprilo ora!
Come ottenere uno sconto
Ottime notizie per chi ha bisogno di un piccolo aiuto economico: potrebbero essere attivi dei bonus o delle agevolazioni sulla TARI nel tuo comune. Questi sconti sulla tassa rifiuti sono pensati per supportare le famiglie con un ISEE più basso o che si trovano in particolari situazioni di disagio economico.
Le modalità di accesso e i requisiti specifici cambiano in base al Comune. Informati agli uffici competenti o consulta il sito del tuo Comune per verificare se si rientra nelle categorie beneficiarie e quali sono le procedure da seguire per presentare un’eventuale domanda. Cosa succede se paghi in ritardo? Scoprilo ora!
Il trucco
Se non paghi la TARI nei tempi stabiliti, devi sapere che il Comune potrebbe inviarti un sollecito. Se ignori anche questo, scatta una sanzione piuttosto salata, pari al 25% dell’importo della tassa. C’è una buona notizia: puoi ridurre questa sanzione con il ravvedimento operoso. Paghi l’importo iniziale dovuto, a cui si aggiungono gli interessi e una penale ridotta rispetto a quella piena.
Se ti decidi a regolarizzare la tua posizione entro 14 giorni dalla scadenza, la sanzione aumenterà dello 0,833% per ogni giorno di ritardo. Se paghi entro 90 giorni, la sanzione massima sarà del 12,5%, ma se superi questa soglia temporale, tornerà al 25%. Fai attenzione, perché se non paghi affatto e il Comune ti invia un avviso di accertamento, dopo 60 giorni scattano anche altre sanzioni. Se paghi il bollettino il giorno dopo la scadenza, non hai problemi. Queste informazioni arrivano da Fanpage.