Il conduttore romano sorprende tutti con la lungimiranza della sua scelta: la sua decisione ridisegna gli equilibri di Rai Uno.

Il panorama televisivo italiano non smette mai di sorprendere, soprattutto quando si parla di quei programmi che ci accompagnano da decenni. E proprio la domenica, giorno sacro per il relax casalingo, è spesso sinonimo di volti familiari e appuntamenti fissi.

Tra tradizione e novità, la TV generalista cerca sempre di reinventarsi, anche se a volte le sorprese arrivano prima del previsto. Negli ultimi tempi l’attenzione è tornata a concentrarsi su uno di quei programmi che, volente o nolente, fanno parte del nostro immaginario collettivo.

Ogni nuova edizione porta con sé aspettative, ipotesi, conferme e smentite. E anche quando non viene detto apertamente, certi silenzi parlano più di mille comunicati. Oggi più che mai chi lavora nel mondo dello spettacolo si ritrova a fare i conti con una programmazione sempre più ricca di colpi di scena.

Questo comporta anche delle scelte, a volte difficili, che non tutti sono disposti a fare… o a spiegare fino in fondo. E poi ci sono quei piccoli segnali che, se uno ci fa caso, cominciano a raccontare una storia ancor prima che venga ufficializzata. Assenze strategiche, sorrisi mancati, mezze frasi.

La vicenda

Il 22 luglio scorso, con una nota stampa piuttosto asciutta, la Rai ha fatto sapere che Gabriele Corsi aveva scelto di non condurre l’edizione odierna di “Domenica In”. Una decisione presa “di comune accordo” – così si legge – per via di una non compatibilità con altri progetti professionali già in corso.

Il conduttore romano, volto amato del Trio Medusa, sembrava il nome giusto per affiancare Mara Venier in quella che è un’edizione storica, la numero cinquanta. E invece niente. Corsi si è tirato indietro, lasciando campo libero a Mara. E stando a molte fonti, la situazione era abbastanza tesa.

I pareri del pubblico

Come riporta Libero.it, le tensioni con Mara Venier, unite a presunte questioni economiche, avevano contribuito a raffreddare l’ipotesi della sua presenza, aprendo così a nuove possibilità. A lui è subentrato Teo Mammuccari, che avrebbe dovuto affiancare la Venier come co-conduttore.

Per molti spettatori però il suo ruolo a Domenica In è stato molto ridimensionato, e “relegato” al cruciverbone. Non è un caso che tanti abbiano pensato che Gabriele Corsi abbia “scansato un fosso”, considerati anche i bassi ascolti fatti registrare e la sfida persa con Amici. Sui social le discussioni hanno tenuto banco, e c’è chi dice che Corsi stia godendo come un riccio proprio per aver evitato tutto questo. L’utente su X dice che anche la Venier ha ottenuto ciò che voleva, e cioè continuare a condurre praticamente in solitaria Domenica In.