Origano nei tuoi piatti: smetti subito di usarlo e buttalo via | Questo è pieno di pesticidi e ti spedisce direttamente in ospedale

Origano in barattolo (Depositphotos foto) - www.aforismicitazioni.it
Una spezia amatissima finisce sotto i riflettori per motivi tutt’altro che aromatici: controlla se hai questo origano.
Tra le tante erbe aromatiche utilizzate quotidianamente in cucina, ce n’è una che evoca immediatamente profumi mediterranei e piatti tradizionali. Il suo sapore intenso e inconfondibile ha reso questa spezia una presenza fissa nelle dispense di moltissime famiglie, che la scelgono per insaporire sughi, carni e focacce.
Tuttavia, dietro questa normalità, possono nascondersi rischi che meritano attenzione. L’idea che un ingrediente così comune possa nascondere insidie lascia spesso spiazzati. La fiducia nei prodotti acquistati, specialmente quando si tratta di alimenti secchi confezionati, è alta.
Ma anche i prodotti più semplici possono trasformarsi in potenziali veicoli di sostanze indesiderate. Negli ultimi anni, la sensibilità verso questi aspetti è aumentata, spingendo molti consumatori a informarsi in modo più critico.
Non è la prima volta che le autorità sanitarie si trovano costrette a intervenire in ambito alimentare. Quando si tratta della salute pubblica, la rapidità e la trasparenza sono fondamentali. Ecco perché i richiami precauzionali rappresentano un tassello cruciale per la sicurezza alimentare.
Cosa bisogna fare se si è acquistato il prodotto
La collaborazione tra produttori, laboratori e organi di vigilanza consente spesso di intercettare e risolvere il problema prima che si diffonda. In un mercato in cui la tracciabilità e il controllo delle materie prime dovrebbero essere standard imprescindibili, anche una piccola disattenzione può generare effetti a catena. Ecco perché è importante sapere come riconoscere e reagire in caso di prodotti a rischio, anche quando si tratta di qualcosa di apparentemente innocuo.
In questo caso, le autorità hanno raccomandato di non consumare assolutamente i prodotti dei lotti segnalati. Chi ne fosse in possesso può restituirli al punto vendita per ottenere un rimborso o una sostituzione. L’allerta è un promemoria importante sul fatto che, anche nei prodotti secchi confezionati, la sicurezza non va mai data per scontata.
Cosa è successo dietro le quinte
A dare l’allarme è stato il Ministero della Salute, che ha pubblicato un avviso di richiamo relativo a due lotti di origano in foglioline confezionati senza marchio. Il motivo? La presenza di pesticidi oltre i limiti consentiti, nello specifico propiconazolo e metomil. Il prodotto è distribuito in bustine da 50 grammi (lotto 1106A, TMC 2027) e da 60 grammi (lotto 0606A, TMC 30/06/2027).
Il produttore coinvolto è l’azienda Teorema Mediterraneo Srl, con sede a Nocera Superiore, in provincia di Salerno. Secondo quanto riportato da Il Fatto Alimentare, l’azienda, informata dal proprio fornitore, ha agito con tempestività collaborando con l’ASL locale per ritirare il prodotto dal mercato. Una nota dell’impresa sottolinea come il ritiro sia stato immediato e che, grazie alla limitata quantità distribuita, il rischio sia stato azzerato.