Mobilità sostenibile: nuovi incentivi per la sostituzione dei veicoli, un’opportunità di contributo per chi rottama e acquista un’auto.

La transizione verso una mobilità più sostenibile, con l’adozione di veicoli a basse o zero emissioni, è un obiettivo cruciale per la riduzione dell’inquinamento atmosferico e la lotta al cambiamento climatico. Tuttavia, il costo di acquisto di un’auto elettrica, spesso più elevato rispetto ai modelli tradizionali, può rappresentare una barriera per molti consumatori.

Per incentivare questa transizione e supportare economicamente le famiglie e le imprese, i governi e le istituzioni preposte introducono specifici programmi di incentivi. Questi contributi mirano a ridurre il carico finanziario iniziale, rendendo più accessibile la scelta di veicoli ecologici.

Questi interventi sono spesso parte di piani più ampi per la ripartenza economica e la sostenibilità, come i fondi europei, e sono pensati per stimolare il mercato automobilistico verso modelli più puliti, facilitando la rottamazione di veicoli più inquinanti.

È stata delineata una nuova misura di incentivo all’acquisto di auto elettriche, che prevede contributi significativi per chi decide di fare il passo verso la mobilità a zero emissioni, con requisiti specifici per accedere al beneficio.

Nuova rottamazione auto: incentivi per veicoli elettrici

Una nuova rottamazione auto è prevista in Italia, inserita nell’ambito della proposta di revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo di questo intervento è incentivare la sostituzione di vecchi veicoli a motore termico con l’acquisto di nuove auto elettriche.

Il programma sarà finanziato con quasi 600 milioni di euro provenienti da fondi europei.  L’intento della misura è quello di aumentare il numero di auto elettriche circolanti in Italia, con l’obiettivo di sostituire circa 39.000 veicoli più inquinanti.

Chi può beneficiare degli incentivi: requisiti e importi

Gli incentivi per la nuova rottamazione auto sono destinati a persone fisiche e microimprese, con requisiti specifici per accedere al contributo. Per le persone fisiche, l’importo del contributo è modulato in base al valore ISEE del richiedente: È previsto un contributo fino a 11.000 euro per l’acquisto di veicoli privati (categoria M1) per chi ha un ISEE inferiore ai 30.000 euro. Il contributo scende a fino a 9.000 euro per chi ha un ISEE compreso tra i 30.000 e i 40.000 euro (quest’ultimo è il tetto massimo di reddito per accedere al bonus).

Per le microimprese, l’incentivo riguarderà l’acquisto di veicoli commerciali (categoria N1 e N2) e ammonterà a circa il 30% del valore del nuovo veicolo elettrico, con un limite massimo di 20.000 euro.

Il requisito essenziale per tutti è la rottamazione di un vecchio veicolo a motore termico e l’acquisto di una nuova auto elettrica. Le modalità precise di richiesta e la data di partenza dell’incentivo non sono ancora note, ma saranno fornite dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.