Hai il telefono pieno di APPLICAZIONI LADRE | Tu le scarichi e loro ti portano via tutto: addio alla privacy e ai tuoi dati

Giovane donna al telefono

Le app che consumano in silenzio (Freepik Foto) - www.aforismicitazioni.it

Viviamo costantemente connessi. Dallo smartphone alla smart TV, ogni dispositivo ci tiene in rete, ci accompagna.

È diventata, dunque, la norma: ogni gesto è tracciato, ogni abitudine è digitalizzata e automatica. Ma ci siamo mai chiesti quanto questa connessione sia davvero “nostra”?

In un mondo dove ogni clic apre una finestra su qualcosa, è facile dimenticare che, a volte, quelle stesse finestre sono anche porte d’ingresso. Le comodità digitali ci semplificano la vita, ma raramente ci soffermiamo a riflettere su cosa cediamo in cambio.

Nel nostro modo di vivere attuale, velocità e immediatezza vincono quasi sempre sulla consapevolezza. Tutto è a portata di dito: ciò che ci serve, ciò che ci intrattiene, ciò che ci distrae. Ma in questa corsa quotidiana, spesso non ci fermiamo a leggere le scritte in piccolo.

L’idea di “controllo” è ormai sfumata. Non si tratta più solo di cosa scegliamo di fare online, ma anche di quello che permettiamo agli strumenti digitali di sapere su di noi — anche senza rendercene conto.

Un dettaglio che ci sfugge

Secondo quanto riportato da MisterGadget.Tech, ci sono alcune app che quasi tutti noi abbiamo installato, e che stanno raccogliendo una quantità sorprendente di dati personali, spesso senza che ne siamo pienamente consapevoli. Non parliamo di app sospette o truffaldine, ma di quelle che consideriamo “normali”, utili, addirittura indispensabili.

Molte di queste applicazioni, pur offrendo funzioni apparentemente semplici — come accendere una torcia, contare i passi o mostrarci il traffico — chiedono accessi a funzioni del telefono che non hanno nulla a che fare con ciò che offrono. E una volta ottenuti, iniziano a monitorare posizione, contatti, microfono e altro ancora. Il motivo? I dati sono il vero business.

Uomo al cellulare
Queste app che consumano in silenzio rovinano le prestazioni del tuo telefono (Freepik Foto) – www.aforismicitazioni.it

Quando la funzione è solo una scusa

Tra le categorie più “curiose” ci sono proprio le app più banali: quelle torcia, ad esempio, che dovrebbero solo attivare il flash, ma in realtà possono chiedere accesso alla fotocamera, ai tuoi file e persino alla tua posizione. Queste app sono spesso veicoli perfetti per raccogliere informazioni, pur mascherandosi da strumenti innocui.

E poi ci sono quelle che teoricamente dovrebbero aiutarti: app per la salute, per il fitness, per monitorare il sonno o contare le calorie. Dietro la facciata utile e propedeutica alla salute, raccolgono dati sensibili come peso, altezza, abitudini alimentari, cronologia degli spostamenti e orari di utilizzo. Informazioni preziosissime che, in mano a terzi, possono diventare strumenti di profilazione accurata — o peggio, merce da vendere.