Fumatori italiani, niente più sconti | 500€ in più ogni anno per un tiro di sigaretta, mazzata senza eguali

Illustrazione di una sigaretta spezzata (Depositphotos foto) - www.aforismi-citazioni.it

Illustrazione di una sigaretta spezzata (Depositphotos foto) - www.aforismi-citazioni.it

Anche i fumatori stanno incominciando ad avere problemi con i costi del fumo. Purtroppo diventerà sempre più costoso.

Fumare, ormai si sa, fa male. Ma non è solo una questione di salute. Chi fuma si trova a fare i conti con un sacco di problemi, spesso sottovalutati. Dal fiato corto alla tosse cronica, passando per il rischio concreto di malattie gravi come tumori e infarti.

Poi c’è il lato economico. Le sigarette costano sempre di più, e chi ha l’abitudine spesso non si rende conto di quanti soldi butta via ogni mese. A fine anno è come se ci si fosse comprati una bici elettrica… o un bel viaggio.

In più, i fumatori oggi si sentono quasi messi all’angolo. Niente sigarette nei locali, nei parchi, a volte nemmeno per strada. Ci sono regole ovunque, e spesso ci si sente giudicati anche da chi ti passa accanto con la faccia storta.

E smettere? Facile a dirsi, molto meno a farsi. La dipendenza è reale, fisica e mentale. E anche se molti ci provano, pochi riescono al primo colpo. Serve pazienza, forza di volontà… e, diciamolo, anche un po’ di supporto.

Un’abitudine sempre più costosa (e scomoda)

C’è un gesto che milioni di persone ripetono ogni giorno, quasi senza pensarci. Un’abitudine che sembra banale, ma che nel tempo lascia il segno. Non solo sul corpo, ma anche nel portafogli e, sempre di più, nella vita sociale. Ultimamente è diventata anche più difficile da gestire: ci sono regole nuove, spazi che si restringono e prezzi che non stanno certo fermi. Una di quelle cose che, se la fai, ti accorgi che ti stanno mettendo i bastoni tra le ruote. E se non la fai… forse è anche meglio così.

Nel frattempo, però, chi non riesce a farne a meno continua. Magari prova a ridurre, magari si dice “lunedì smetto”, ma poi si ritrova con quel pacchetto in mano, come sempre. Eppure, qualcosa è cambiato, anche se non tutti se ne sono accorti subito. I conti, intanto, cominciano a non tornare.

Illustrazione di un fumatore (Pexels FOTO) - aforismi-citazioni.it
Illustrazione di un fumatore (Pexels FOTO) – aforismi-citazioni.it

Una situazione particolare

Già, si sta parlando proprio del fumo. E da fine aprile 2025, come riportato da inchiostroverde.it, i fumatori italiani si sono trovati davanti all’ennesima mazzata: rincari sulle principali marche, come Marlboro e Philip Morris, con aumenti che vanno dai 10 ai 30 centesimi a pacchetto. Sembra poco, ma a conti fatti vuol dire fino a 600 euro in più all’anno solo per mantenere il vizio (inchiostroverde.it).

E mentre il prezzo sale, gli spazi per fumare si riducono: in città come Milano non si può accendere una sigaretta nemmeno alle fermate degli autobus o nei parchi pubblici. E sul fronte salute, nessuna novità: i rischi restano enormi.