Da oggi dovete morire di freddo: non vi fanno più accendere i RISCALDAMENTI tutto il giorno | Nuove fasce orarie da rispettare

Donna con felpa al freddo (Depositphotos foto) - www.aforismicitazioni.it

Donna con felpa al freddo (Depositphotos foto) - www.aforismicitazioni.it

Orari e limiti per l’accensione dei riscaldamenti variano in base alla zona climatica e seguono regole precise nazionali.

Ci risiamo. L’estate è finita (quella vera, non quella che speri torni a ottobre) e con i primi brividi autunnali arriva puntuale anche il solito problema: quando si possono accendere i termosifoni? Non è più solo una questione di temperatura, ma di regole, fasce, calendari. E sì, c’è anche chi già sbuffa.

Negli ultimi anni l’uso del riscaldamento è diventato un affare quasi “burocratico”. C’è una normativa nazionale, ci sono fasce climatiche, c’è una quantità massima di ore da rispettare. In pratica, per scaldarsi in casa bisogna fare attenzione a non sforare, altrimenti rischi di finire nel mirino… di chi, poi? Boh, ma meglio non scoprirlo.

Il tutto nasce dal solito mix: risparmio energetico, taglio delle emissioni, e un pizzico di burocrazia alla vecchia maniera. Ogni zona d’Italia ha regole diverse, in base a quanto freddo fa mediamente. Il problema? Che non sempre la realtà segue i regolamenti.

Magari sei in una zona “calda”, ma ti ritrovi con le mani blu già a novembre. E poi ci sono le opinioni, tante. C’è chi dice: “giusto così, l’ambiente prima di tutto”, e chi invece si sente preso in giro perché non può decidere come gestire il riscaldamento in casa propria.

Adattarsi alla situazione

Insomma, come sempre, il tema divide. E anche quest’anno non fa eccezione, con parecchi che non saranno contenti. Certo, se arriva un’ondata di freddo artico fuori stagione, i Comuni possono intervenire. Ma nella normalità, le famiglie dovranno adattarsi.

Anche se fa freddo al mattino e caldo al pomeriggio, o il contrario, pazienza. E per molti, questa cosa non è proprio sostenibile. Non poter decidere quando scaldarsi in casa propria, beh, suona un po’ come un paradosso… o almeno, come una bella rottura.

Termosifone spento (Pixabay foto) - www.aforismicitazioni.it
Termosifone spento (Pixabay foto) – www.aforismicitazioni.it

Fasce climatiche e orari da rispettare

Come ogni anno, si parte dalla stessa base, come riporta InItalia Magazine: il Decreto del Presidente della Repubblica n. 74 del 2013, che divide l’Italia in sei zone, dalla A (che è tipo Lampedusa) alla F (dove praticamente puoi accendere quando vuoi, pure ad agosto). Ogni fascia ha una finestra specifica e un numero massimo di ore giornaliere per i riscaldamenti.

Per il 2025-2026 le regole restano più o meno le stesse… con qualche novità. La Zona A potrà usare i riscaldamenti dal 1° dicembre al 15 marzo, ma solo per 6 ore al giorno. In Zona E, tipo Milano o Bologna, si parte dal 15 ottobre con 14 ore disponibili. La F, invece, fa storia a sé: nessun limite, libertà totale.