Addio doloroso alla Basilicata: da oggi non verrà più disegnata sulle cartine geografiche | Dovete dimenticarvi della sua esistenza

Riccione resta tra le mete preferite per l'estate - Aforismi-citazioni.it (DepositPhoto)
Con l’avvicinarsi della stagione estiva, molte famiglie italiane iniziano a sognare le vacanze e le spiagge ideali per i bambini.
Ogni anno, l’arrivo dell’estate porta con sé l’attesa lista delle spiagge che si distinguono per la loro idoneità alle famiglie, un riconoscimento importante che guida la scelta di migliaia di vacanzieri.
Queste classifiche sono il risultato di valutazioni rigorose, basate su criteri specifici volti a garantire la sicurezza e il benessere dei più piccoli.
Si tratta di un momento cruciale per molte località costiere, che ambiscono a far parte di questo elenco esclusivo, sinonimo di qualità e accoglienza. Per i genitori, queste indicazioni sono un faro nella pianificazione delle ferie, offrendo tranquillità e la certezza di un ambiente a misura di bambino.
Tuttavia, tra le conferme e le nuove entrate, a volte emergono sorprese o, come in questo caso, dettagli che potrebbero alterare la mappa emotiva e geografica delle destinazioni che conosciamo. Una di queste novità sta per toccare una regione italiana, scuotendo le aspettative di molti.
Le bandiere verdi 2025: ecco le spiagge ideali
Ogni anno, mentre le famiglie italiane iniziano a pianificare le vacanze, arriva puntuale la lista delle Bandiere Verdi, un riconoscimento che certifica le spiagge più adatte ai bambini secondo il parere dei pediatri. Non si tratta solo di hotel baby friendly e aree attrezzate, perché le famiglie sono interessate anche alla sicurezza delle spiagge a 360 gradi. Ormai si sa che le Bandiere Verdi non sono un semplice bollino di qualità: dietro ogni bandiera verde c’è un’attenta valutazione basata su criteri precisi e rigorosi.
Dunque, cosa rende una spiaggia davvero ideale per i più piccoli? I pediatri hanno stilato un vero e proprio decalogo della spiaggia perfetta: sabbia per giocare in sicurezza, mare poco profondo e pulito, assistenza bagnanti, giochi, servizi igienici, spazi per cambiare i pannolini, punti ristoro e ombrelloni ben distanziati per garantire lo spazio vitale necessario al movimento libero. Tutto ciò si traduce in un’esperienza serena e sicura per i bambini e più rilassata per i genitori.
Le novità del 2025: nuove località e un ritorno in Campania
Quest’anno il numero delle bandiere verdi in Italia si arricchisce con tre new entry: due nuove spiagge a Baia Domizia, nei comuni di Cellole e Sessa Aurunca in provincia di Caserta, e una a Paola in provincia di Cosenza. In particolare, il ritorno in Campania dopo nove anni di assenza di nuove assegnazioni segna un punto importante: la regione sale così a quota 12 località premiate, superando Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio e Toscana.
Il podio delle regioni più “verdi” è così composto: al primo posto la Calabria, che guida la classifica con 21 spiagge premiate, seguita dalla Sicilia con 18 e dalla Sardegna con 16. In termini di densità, invece, domina l’Abruzzo, con una bandiera verde ogni 11,8 km di costa, seguito da Emilia-Romagna e Marche. Nella lista non ci sono lidi della Basilicata che quindi resta fuori da questa cartina di bandiere verdi.