Buone come il pane ma molto più leggere: sono le famose TIGELLE ma light | Le prepari in pochi minuti e puoi mangiarle anche a dieta

Tigelle (Depositphotos foto) - Aforismi-Citazioni.it
Ecco come preparare delle buonissime tigelle in poco tempo. Questa ricetta è molto delicata per chi ama tenersi in forma.
Le tigelle sono uno dei simboli più autentici della cucina emiliana, in particolare della zona di Modena. Si tratta di piccoli dischi di pane, rotondi e morbidi, che un tempo venivano cotti tra due piastre di terracotta, da cui deriva anche il loro nome originario.
Oggi si preparano con apposite piastre di metallo, ma conservano tutto il sapore della tradizione contadina. La loro caratteristica principale è la versatilità: possono essere farcite in mille modi diversi, rendendole protagoniste di cene conviviali e momenti di condivisione.
Il condimento più tradizionale è la cosiddetta cunza, un battuto di lardo, aglio e rosmarino che, spalmato sulle tigelle calde, si scioglie creando un profumo e un gusto inconfondibili. Tuttavia, le tigelle sono perfette anche con affettati tipici emiliani come prosciutto, mortadella o salame, oppure con formaggi morbidi e stagionati.
Oltre al loro valore gastronomico, le tigelle hanno un forte significato culturale. Sono un piatto della tradizione che racchiude il senso della convivialità emiliana, dove sedersi a tavola diventa un momento di festa. Ancora oggi, nelle sagre e nelle osterie locali, vengono servite in abbondanza, accompagnate da vini tipici come il Lambrusco.
Una buona alternativa
Mangiare tigelle non significa solo gustare un piatto semplice ma ricco di sapore: è un modo per entrare in contatto con la storia, le radici e l’ospitalità di una terra che ha fatto della buona cucina uno dei suoi tratti distintivi. Un aspetto interessante delle tigelle è che oggi non restano confinate solo all’Emilia, ma hanno conquistato anche altre regioni d’Italia e perfino l’estero.
Molti ristoranti e street food le propongono come alternativa alla pizza o al panino, proprio perché risultano pratiche, gustose e adatte a tutti i palati. In questo modo, un cibo nato come piatto povero della tradizione contadina è riuscito a diventare un simbolo di modernità e creatività gastronomica, senza perdere il legame con le sue radici.
La ricetta light
Come riporta giallozafferano.it, le tigelle senza strutto rappresentano una variante più leggera delle tradizionali tigelle modenesi, pensata per chi vuole gustare questo pane soffice e fragrante senza rinunciare alla leggerezza. Si preparano con pochi ingredienti semplici come farina, latte, acqua e olio d’oliva, e grazie alla cottura in padella risultano pratiche e veloci, pronte in pochi minuti dopo la lievitazione.
Questa versione conserva intatto lo spirito della tradizione emiliana, adattandosi però alle esigenze moderne. Le tigelle senza strutto si prestano ad accompagnare qualsiasi piatto, dai salumi ai formaggi, fino a verdure e salse, diventando un’alternativa sfiziosa al pane comune.