Orto distrutto dai gatti: svelato il trucco dei giardinieri inglesi | Con queste due piantine li tengono lontani per sempre

Gatti in giardino

Gatti, come evitare che entrino nel giardino (Freepik Foto) - www.aforismi-citazioni.it

Ci sono momenti in cui, anche con le cure più attente, l’orto mostra segni di caos. Un caos che sembra venire dal nulla.

Piante calpestate, aiuole scavate, piantine strappate. Eppure non piove, non ci sono parassiti, e il terreno è perfetto. La causa? Spesso non è visibile a prima vista.

Chi coltiva con passione lo sa: il giardino è un ecosistema vivo, pieno di presenze silenziose. Alcune benefiche, altre… un po’ meno. E quando queste iniziano a fare danni, l’equilibrio diventa difficile da mantenere.

Non servono grandi disastri per compromettere mesi di lavoro. A volte basta una visita notturna, un’abitudine consolidata, un passaggio di troppo sulle foglie giovani. Così, ci si ritrova a cercare soluzioni, spesso senza successo.

Ma da oltre Manica arriva un’idea inaspettata. Un rimedio tanto semplice quanto sorprendente, usato da chi il giardinaggio lo vive come arte e come scienza quotidiana.

La soluzione più naturale di tutte

Nei giardini inglesi, noti per rigore e bellezza, alcuni coltivatori hanno adottato un trucco discreto ma efficace per scoraggiare i visitatori più indesiderati: lavanda e rosmarino. Due piante aromatiche comuni che, oltre a profumare e decorare, sembrano avere un effetto respingente naturale.

Secondo it.cats.com, queste essenze risultano sgradevoli per i gatti, che tendono a starne alla larga. Il profumo, così gradevole per noi, agisce come deterrente senza arrecare alcun danno. Un’idea che unisce estetica, funzionalità e sicurezza. Anche Galaxus consiglia l’uso di scorze di agrumi, fondi di caffè e piante come timo limone, menta e salvia. Tutte scelte green, che rendono il giardino più profumato… ma molto meno invitante per i gatti curiosi.

Gatti in giardino
Gatti nel giardino, come tenerli lontani (Freepik Foto) – www.aforismi-citazioni.it

L’errore che fanno in tanti

In rete circola un altro “trucco della nonna”: usare aglio e cipolla. Il loro odore pungente dovrebbe, secondo alcuni, scoraggiare l’ingresso dei gatti in orto. Ma si tratta di un rimedio non solo inefficace, ma anche pericoloso. Fonti autorevoli come The New Zealand Cat Foundation avvertono che questi ingredienti sono tossici per i felini, anche in piccole dosi. La tossicità riguarda sia l’ingestione accidentale che l’esposizione prolungata agli odori concentrati.

Su Reddit si trovano testimonianze reali di gatti finiti dal veterinario dopo aver ingerito anche solo qualche pezzetto di cipolla o aglio. Meglio quindi evitare questi esperimenti pericolosi e optare per soluzioni davvero naturali e non dannose. Lavanda, rosmarino e altre piante aromatiche offrono una barriera olfattiva efficace senza alcun rischio per gli animali. Un rimedio intelligente, rispettoso e anche esteticamente gradevole.