Allarme in giardino: tutta colpa di una farfalla notturna | Ha un aspetto spaventoso ed infesta qualsiasi cosa su cui si appoggia

Attenzione farfalle notturne (Canva foto) - www.aforismicitazioni.it
Un’inquietante falena con il disegno di un teschio che infesta gli alveari: scopri il mistero della Sfinge Testa di Morto.
La natura è piena di creature misteriose, alcune delle quali, per il loro aspetto, sono temute e associate a leggende oscure. Tra queste c’è una falena che, con il suo aspetto a dir poco inquietante, ha suscitato panico e superstizione. Il suo nome, che include la parola “testa di morto“, è già di per sé un indizio delle paure che ha suscitato nel corso dei secoli.
Nonostante il suo aspetto spaventoso, questa falena non è altro che una semplice predatrice di miele. La sua presenza in giardino può creare una sensazione di disagio, ma in realtà, è un insetto che non ha alcuna intenzione di far del male agli esseri umani. L’errore, spesso, è dato dall’immagine di un teschio disegnato sul suo torace, un fenomeno che è il frutto della pareidolia, una forma di riconoscimento di schemi familiari in ciò che osserviamo.
Questa falena è diventata un simbolo di cattivo auspicio, ma in realtà è un insetto sempre più raro in Europa, minacciato dall’inquinamento luminoso e dai pesticidi. Le sue abitudini notturne la rendono invisibile di giorno, ma appena cala la notte, si fa strada tra gli alberi e i fiori, alla ricerca di quello che più ama: il miele.
Per molti, la sua vista è un momento di curiosità, ma anche di apprensione. Il suo nome scientifico, Acherontia atropos, richiama il fiume degli inferi nella mitologia greca e le sue leggende sono legate a maledizioni e pestilenze.
la sfinge testa di morto: un aspetto sinistro ma inoffensivo
La Sfinge Testa di Morto deve il suo nome al disegno che appare sul suo torace, che ricorda un teschio. Questo particolare aspetto ha fatto sì che, per secoli, venisse temuta come simbolo di sventura. Ma in realtà, questa falena non è pericolosa per l’uomo. Il suo aspetto spaventoso è solo una strategia di difesa contro i predatori, che cercano di evitare l’incontro con una creatura che sembra essere associata alla morte.
Nonostante il suo aspetto inquietante, la Sfinge Testa di Morto è una creatura innocua. Si nutre principalmente di miele e non ha alcun interesse per gli esseri umani.
Un’intrusa pericolosa per le api
La vera vittima della Sfinge Testa di Morto è un altro insetto: le api. Infatti, questa falena è un’astuta ladra di miele. Con una serie di adattamenti speciali, riesce a rubare il miele dagli alveari, senza subire le conseguenze delle punture delle api. La falena ha una struttura corporea rigida e protettiva che le permette di entrare negli alveari senza danni.
Non solo la sua resistenza al veleno delle api la rende difficile da fermare, ma è anche capace di emettere suoni particolari che ingannano le api e le distraggono dal loro dovere. Così, nonostante la sua fama sinistra, la Sfinge Testa di Morto si guadagna il suo pasto, senza danneggiare l’ambiente circostante in modo significativo.