Allerta sanitaria nei supermercati: uova vecchie vendute come fresche | Controlla l’etichetta e non farti fregare

Illustrazione di un uovo con un codice (Canva FOTO) - aforismi-citazioni.it
Bisogna prestare molta attenzione quando si comprano alcuni prodotti alimentari, soprattutto le uova. Basta controllare l’etichetta!
I supermercati spesso vendono prodotti più vecchi per evitare sprechi e massimizzare i profitti. Ciò avviene in diversi modi, e serve proprio per evitare che il prodotto venga sprecato.
Spesso, i prodotti vicini alla scadenza vengono scontati per incoraggiare le vendite rapide. Questi sconti possono essere significativi, rendendo i prodotti più appetibili ai consumatori.
Alcuni supermercati hanno sezioni dedicate ai prodotti con scadenza imminente. Queste aree sono spesso chiaramente contrassegnate per informare i clienti, così da permettere al cliente di scegliere se comprare un prodotto prossimo alla scadenza.
Infine, i prodotti invenduti possono essere donati a banchi alimentari o altre organizzazioni benefiche, riducendo al minimo gli sprechi e supportando la comunità. In questo modo nulla viene sprecato!
I “segreti” delle uova
Allora, parliamo di uova, quelle che compriamo al supermercato. Ma quanti di noi si sono mai davvero soffermati a capire cosa c’è scritto sulle loro etichette? Effettivamente, non è semplice capire cosa c’è scritto, e una volta che si scopre questo mondo si capisce anche un pò come funzionano i supermercati (e non solo!).
Iniziamo dal principio: il codice alfanumerico. Sembra complicato, ma in realtà è piuttosto semplice. La prima cifra è fondamentale, perché ci dice come sono state allevate le galline. È un po’ come la pagella delle uova, no? E non è una cosa da poco, visto che influenza parecchio la qualità e, diciamocelo, anche l’etica del prodotto.
Un’analisi dettagliata
Come riportato da Bari Today la prima cifra, come detto nel primo capitolo, ci parla dell’allevamento. Se vedi uno 0, significa che sono uova biologiche! Un 1 indica qualcosa di più specifico, cioè allevamento all’aperto, quindi un po1 più di libertà rispetto al 2, dove le galline stanno a terra, ma in un capannone. E poi c’è il 3: l’allevamento in gabbia. Insomma, ognuno sceglie in base alle proprie preferenze.
Ma è importante anche saper leggere le lettere. Infatti, sull’etichetta possono essere presenti le lettere XL, L ed M che indicano le dimensioni, e la qualità indicata con varie lettere. Per esempio, la categoria A indica uova fresche, mentre B indica già una qualità leggermente inferiore. Ma quella con la lettera C invece sono di qualità più bassa e sono destinate o ai discount, oppure all’industria alimentare.