Allarme alimentare MORTALE | Chi ha mangiato queste cose ci è rimasto secco, dillo anche ai tuoi parenti

Pasta (Depositphotos foto) - www.aforismi-citazioni.it
Un grave caso di listeriosi in Italia ha portato al decesso di una persona anziana, riaccendendo i riflettori sui suoi rischi.
La sicurezza alimentare è un tema di fondamentale importanza per la salute pubblica. Ogni anno, numerose persone contraggono infezioni alimentari a causa di batteri, virus o parassiti presenti negli alimenti. In alcuni casi, queste infezioni possono essere lievi e autolimitanti, ma in altri possono portare a gravi complicazioni e persino alla morte.
Il caso di decesso in Puglia ha destato notevole preoccupazione e ha spinto le autorità sanitarie a intensificare i controlli e le indagini per accertare le cause della contaminazione e prevenire ulteriori episodi. La listeriosi, l’infezione causata dal batterio Listeria monocytogenes, sebbene non sia una novità, richiede un’attenzione particolare a causa della sua potenziale gravità.
La diffusione di notizie riguardanti infezioni alimentari gravi, come quella da listeria, genera comprensibilmente allarme tra la popolazione. È importante, tuttavia, basarsi su informazioni accurate e su fonti affidabili per comprendere i rischi reali e le modalità di prevenzione.
Questo allarme alimentare “mortale” evidenzia come la vigilanza e la conoscenza delle pratiche igieniche e delle categorie di alimenti a rischio siano strumenti essenziali per tutelare la propria salute e quella dei propri familiari.
Il decesso in Puglia per listeriosi e gli alimenti più pericolosi
Un uomo di 70 anni in Puglia è deceduto a causa di complicazioni derivanti da un’infezione da Listeria monocytogenes. Si sospetta che l’infezione possa essere stata causata dal consumo di olive in salamoia acquistate sfuse in un supermercato di Trani. Le autorità sanitarie locali hanno avviato controlli e indagini per accertare l’accaduto, con il supporto dell’Arpa Puglia per le analisi del caso.
Come spiega l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), alcuni alimenti sono considerati più a rischio di contaminazione da listeria rispetto ad altri. Tra questi rientrano: Pesce affumicato (come il salmone), Formaggi a pasta molle o poco stagionati, Latte non pastorizzato, Alimenti vegetali preconfezionati. Prodotti a base di carne come wurstel e “carni fredde tipiche delle gastronomie”. Il batterio della listeria è resistente anche alle basse temperature presenti durante la produzione e la lavorazione di questi alimenti.
Come difendersi dal rischio di infezione da listeria
Per ridurre il rischio di contrarre l’infezione da Listeria monocytogenes, è fondamentale seguire alcune norme igieniche precise: Lava accuratamente frutta e verdura sotto acqua corrente prima di consumarli. Evita di mischiare carni crude con cibi cotti per prevenire la contaminazione crociata. Cuoci accuratamente tutto ciò che è a base di carne cruda.
L’ISS raccomanda a donne in gravidanza, persone immunodepresse e anziani di evitare il consumo degli alimenti considerati a rischio, in quanto l’infezione da listeria può avere conseguenze cliniche severe, fino al decesso. La consapevolezza dei rischi e l’adozione di pratiche igieniche corrette sono le armi più efficaci per difendersi da questo pericoloso batterio.