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L’infanzia, il periodo più sereno della vita
L’infanzia è il periodo della vita di ogni persona più bello in assoluto. Evocativo, entusiasmante e ricco di ricordi. Ecco perché dedicare frasi e immagini sull’infanzia è un regalo da fare a chi volete bene.
Ma non solo, di seguito, vi proponiamo tante immagini sull’infanzia, poesie e aforismi sull’infanzia. Insomma una carrellata di frasi sui ricordi di infanzia!
Frasi sull’infanzia per ricordare quando si era bambini
Ecco tante frasi sull’infanzia; tanti ricordi da condividere, regalare e “ricordare” in compagnia degli amici che sono cresciuti con voi, oppure semplicemente, frasi sull’infanzia passata da leggere insieme alla mamma o al papà.
Un modo diverso per evocare un periodo bello della vita! Un momento spensierato e tante frasi d’infanzia da postare sui social network o da regalare a Natale ad un nipotino o una figlia. Per cercare di rivivere questo momento della propria vita abbiamo pensato di raccogliere tante frasi sull’infanzia per voi. Di seguito troverete tante frasi sull’infanzia felice, come i ricordi d’infanzia felice che vi faranno tornare alla mente i vecchi momenti.
Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano.
Ma nulla deforma il tempo come l’infanzia.
La mia infanzia a Corfù ha plasmato la mia vita. Se avessi il mestiere di Merlino, darei a ogni bambino il dono della mia infanzia.
Ricordo i nome della mia infanzia per erbe e fiori segreti. Ricordo dove potrebbe vivere un rospo e a che ora gli uccelli si svegliano in estate. La gente guardava, camminava e puzzava persino. Il ricordo degli odori è molto ricco.
L’infanzia è dopotutto la prima moneta preziosa che la povertà ruba a un bambino.
L’infanzia è l’unica storia che si regge da sola in ogni anima.
Quando diventi adolescente sali su un ponte. Potresti già esserci. La sponda è l’età adulta. L’infanzia è alle spalle.
Sapevi che l’infanzia è l’unica volta nella nostra vita in cui la follia non è solo permessa a noi, ma prevista.
Non avremmo mai potuto amare così bene la terra se non avessimo avuto un’infanzia in essa, se non fosse la terra in cui gli stessi fiori spuntano di nuovo ogni primavera.
Quando soffriamo di angoscia, torniamo alla prima infanzia perché è quello il periodo in cui abbiamo imparato a soffrire l’esperienza della perdita totale.
Se fin dall’infanzia trattate i bambini come dei, sono responsabili nell’età adulta di agire come diavoli.
L’infanzia è la cosa più preziosa che ti è stata tolta nella vita.
Questa è la cosa più bella d’innocenza; persino i mostri hanno un sacco di ricordi d’infanzia con cui cercare conforto.
La mia infanzia è strade su strade. Strade per definirti e strade per confinarti, senza alcun segno di autostrada.
Quanto pesa una lacrima? La lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.
Ho gettato via la mia tazza quando ho visto un bambino che beveva al ruscello dalle proprie mani.
È tempo di tornare all’infanzia, alla semplicità, a correre, arrampicarsi e ridere al sole, sperimentare la felicità invece di essere allenati per una vita all’inseguimento della felicità.
Per i bambini l’infanzia è senza tempo. È sempre il presente. Tutto è al tempo presente. Certo, hanno dei ricordi. Certo, il tempo cambia un po’ per loro e il Natale arriva alla fine. Ma loro non lo sentono.
Dalla prima infanzia i bambini vivono in condizioni familiari con sconvolgenti emozioni, la paura e l’ansia sono una parte intrinseca della loro vita quotidiana, affrontando continuamente le frustrazioni nel miglior modo possibile.
Penso che sia innaturale pensare che ci sia qualcosa come un’infanzia felice con cielo blu e nuvole bianche per chiunque. L’infanzia è un affare molto, molto complicato, per sopravvivere. Perché se qualcosa va storto, e di solito qualcosa va storto, allora sei compromesso come essere umano.
Non ricordiamo l’infanzia – la immaginiamo. La cerchiamo, invano, attraverso strati di polvere oscura e recuperiamo brandelli di ciò che pensiamo fosse.
Le persone mi hanno sempre detto che uno dei loro ricordi d’infanzia più forti sia il profumo della casa della nonna.
L’infanzia è un tessuto talmente delicato che basta un niente per rovinarlo.
Tutti i bambini devono essere nati due volte, per imparare a funzionare razionalmente nel mondo attuale, lasciando dietro l’infanzia.
Guarda, sto vivendo. Su cosa? Né l’infanzia né il futuro diminuiscono… L’esistenza sovrabbondante scaturisce nel mio cuore.
Dopotutto, chi non è un sopravvissuto al disastro dell’infanzia?
Maturità dell’uomo significa avere ritrovato la serietà che si metteva nel gioco da bambini.
Questa è sicuramente la fine dell’infanzia, quando guardi una cosa come un coniglio che ha bisogno di essere pelato e devi dire: “Nessun altro lo farà”.
Che cosa, dopotutto, è più reale per noi della geografia della nostra infanzia?
La condizione fondamentale dell’infanzia è l’impotenza.
Oh ore dell’infanzia, quando dietro ogni forma appariva più del passato e ciò che scorreva davanti a noi non era il futuro.
Devi sapere che non c’è nulla di più alto, più forte, più sano e buono per la vita in futuro di qualche buon ricordo, specialmente un ricordo dell’infanzia, della casa. Le persone ti parlano molto della tua educazione, ma una buona memoria sacra conservata dall’infanzia, è forse la migliore educazione.
Nella mia infanzia ho condotto la vita di un saggio, quando sono cresciuto ho iniziato ad arrampicarmi sugli alberi.
Osserva gli occhi di un bambino, la loro freschezza, la loro radiosa vitalità, la loro vivacità. Assomigliano a uno specchio, silenzioso ma penetrante: solo occhi simili possono raggiungere le profondità del mondo interiore.
Non è la sofferenza del bambino che è ripugnante di per sé stessa, ma il fatto che questa sofferenza non è giustificata.
I bambini sono senza passato ed è questo tutto il mistero dell’innocenza magica del loro sorriso
L’infanzia è come un cuore: i suoi battiti troppo veloci ci spaventano. Facciamo di tutto perché il cuore s’infranga. Il miracolo è che sopravvive a tutto.
I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie.
Non c’è a questo mondo grande scoperta o progresso che tenga, fintanto che ci sarà anche un solo bambino triste.
Un bambino è un angelo le cui ali diminuiscono man mano che le sue gambe si allungano.
Lasciate che i bambini siano felici a modo loro, non esiste modo migliore.
I bambini sono frammenti di polvere di stelle soffiati dalla mano di Dio.
Non c’è alcun fiore, in nessun giardino del mondo, bello come un bambino seduto sulle ginocchia della madre. Nel cielo ci sono stelle splendenti, sul fondo dei mari perle meravigliose, ma la bellezza del mondo è nel sorriso dei bambini.
I bambini sono come il cemento umido, tutto quello che li colpisce lascia un’impronta.
Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi.
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Aforismi sull’infanzia, le parole degli autori sul tema
Se la vita da adulti è piena di impegni e pensieri, un modo per rilassarsi è pensare a quando eravamo piccoli, alla nostra infanzia, quando tutto appariva semplice e facile. Niente problemi, niente stanchezza mentale, solo amici d’infanzia e i pensieri di un bambino ma carichi di positività.
Ecco allora una carrellata di aforismi sull’infanzia, frasi celebri sull’infanzia da dedicare o, solo, a cui pensare, per alleviare una giornata no!
Il giorno in cui il bambino si rende conto che tutti gli adulti sono imperfetti, diventa un adolescente; il giorno in cui li perdona, diventa un adulto; il giorno che perdona se stesso, diventa un saggio.
(Alden Albert Nowlan)
Ogni genio è un gran fanciullo, già per il suo guardare al mondo come a un che di estraneo. Chi nella vita non resta per qualche verso un fanciullo e diventa invece un uomo serio, sobrio, posato e ragionevole, sarà certo un bravo e utile cittadino di questo mondo, ma un genio non sarà mai.
(Arthur Schopenhauer)
Quando la solitudine è uno stato costante dell’essere, si riconduce ad un’infanzia in cui l’abbandono e l’abbandono erano il paesaggio della vita.
(Alexandra Katehakis)
Non so da dove cominciare. Inizia con la tua infanzia, dico loro. Collega il tuo naso e salta dentro, scrivi tutti i tuoi ricordi il più fedelmente possibile. Flannery O’ Connor ha detto che chiunque sia sopravvissuto all’infanzia ha abbastanza materiale da scrivere per il resto della sua vita.
(Anne Lamott)
Un’infanzia idilliaca è probabilmente un’illusione.
(Martha Grimes)
Penso che reprimere ciò che è accaduto sia ciò che mi ha salvato nella mia infanzia. Sono stato in grado di usare la mia immaginazione per creare eventi felici
(Erin Merryn)
La differenza tra l’infanzia e l’età adulta, aveva creduto Vic, era la differenza tra immaginazione e dimissioni. Hai scambiato l’uno con l’altro e hai perso la strada.
(Joe Hill)
A tutti i costi deve prevalere il vero mondo dell’infanzia, deve essere ripristinato.
(Jean Cocteau)
Alcune persone scartano la loro infanzia come un vecchio cappello. Se ne dimenticano come un numero di telefono non più valido.
(Erick Kastner)
Cado sul marciapiede come un’infanzia che lascia un corpo.
(Lidia Yuknavitch)
Alla fine, tuttavia, la negazione si è trasformata in vuoto e la mia infanzia è finita.
(Floyd C. Forsberg)
La cosa meravigliosa dell’infanzia è che qualsiasi cosa contenesse era una meraviglia. Non era semplicemente un mondo pieno di miracoli; era un mondo miracoloso.
(GK Chesterton)
I ricordi dell’infanzia sono stati i sogni che sono rimasti con te dopo il tuo risveglio.
(Julian Barnes)
Quando ricordo il dolore dell’infanzia, non ricordo i dolori di mal di denti, un dorso schiacciato, ossa rotte, dita mozzate, ginocchia schiacciate o caviglie storte. Ricordo i dolori della solitudine, noia, abbandono, umiliazione, rifiuto e paura
(Stephen Fry)
Un’infanzia che non è stata trascorsa guardando i cartoni animati o leggendo i fumetti, non c’è da stupirsi, sembra troppo noiosa da immaginare.
(Sanhita Baruah)
Perché in ogni adulto dimora il bambino che c’era e in ogni bambino c’è l’adulto che sarà.
(John Connolly)
Se porti con te la tua infanzia, non invecchierai mai.
(Abraham Sutzkever)
Quando siamo bambini raramente pensiamo al futuro. Questa innocenza ci lascia liberi di divertirci come pochi adulti possono. Il giorno in cui ci preoccupiamo del futuro è il giorno in cui lasciamo la nostra infanzia.
(Patrick Rothfuss)
Infanzia: il periodo della vita umana intermedio tra l’idiozia dell’infanzia e la follia della giovinezza – due rimuove dal peccato della virilità e tre dal rimorso dell’età.
(Ambrose Bierce)
L’infanzia è la fornace ardente in cui ci fondiamo all’essenziale e quell’essenziale è modellato per il bene.
(Katherine Anne Porter)
L’infanzia ha i suoi segreti e i suoi misteri; ma chi può dirlo e chi può spiegarli!
(Max Muller)
C’era un posto nell’infanzia che ricordo bene, e lì una voce dal tono più dolce raccontava fiabe luminose.
(Samuel Lover)
I ricordi dell’infanzia erano i sogni che rimanevano con te dopo il tuo risveglio.
(Julian Barnes)
Ciò che uno ama durante l’infanzia rimane nel cuore per sempre.
(Mary Jo Putney)
L’infanzia è la più bella di tutte le stagioni della vita.
(Jerry Smith)
Quando finalmente torni nella tua vecchia città, scopri che non era la vecchia casa che ti sei perso ma la tua infanzia.
(Sam Ewing)
Non esiste terra come la terra della tua infanzia.
(Michael Powell)
Quella sconfinata libertà dell’infanzia è così meravigliosa.
(Maria di Danimarca)
I miei ricordi d’infanzia sono incredibili. Avevo la libertà in ogni modo, ma vedo tutto da una prospettiva diversa ora che vivo fuori.
(Ana de Armas)
Il cioccolato è il primo lusso. Ha così tante cose racchiuse in esso: delicatezza del momento, ricordi d’infanzia e quella sensazione che induce a sorridere di ottenere una ricompensa per essere bravi.
(Mariska Hargitay)
Uno dei principali ricordi d’infanzia è ascoltare una delle Rapsodie ungheresi di Liszt in tutta la casa.
(Katherine Graham)
Ci sono cose della tua infanzia a cui tieni, perché facevano parte di te. I posti in cui sei andato le persone che conoscevi.
(Gli anni delle meraviglie)
I bambini non ricordano ciò che cerchi di insegnare loro, ricordano quello che sei.
(Jim Henson)
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Frasi sui ricordi d’infanzia, per ripensare ai bei momenti trascorsi
Tutti i ricordi, siano essi belli o brutti, sono una componente fondamentale della nostra personalità e quelli che riguardano l’infanzia sono sicuramente i più cari perché non solo aiutano a mantenere in vita il bambino dentro di noi, ma possono strapparci un sorriso nei giorni da adulti più complicati. Di seguito troverete frasi sui ricordi d’infanzia. Momenti di vita trascorsi pacificamente a giocare e a ridere.
Frasi sull’infanzia passata da divorare con gli occhi, da leggere e ricordare con un sorriso sulle labbra.
Se chiudi gli occhi e apri i cassetti della memoria, i ricordi migliori sono conservati agli anni felici e spensierati dell’infanzia. Quando bastava un solo bacio della mamma per guarire tutte le ferite e ogni luogo poteva essere perfetto per fare nuove scoperte.
I ricordi riaffiorano sulla pelle, quando si pensa all’infanzia. Le corse sfrenante in bicicletta, la semplicità delle giornate, la voglia di conoscere e scoprire il mondo.
I giardini dell’infanzia rappresentano la fase felice della vita dell’uomo, quella in cui costruire dei ricordi allegri e dove nutrire l’illusione che tutta la vita sia come una lunga favola dove sentirsi protagonisti.
Il ricordo più dolce dell’infanzia sono le braccia sicure del papà, e i baci affettuosi della mamma; quando si ci sente schiacciati dal ricordo della pesantezza della vita basta chiudersi in questi ricordi per lasciarsi cullare come quando si era piccoli.
E’ bello ricordare la nostra infanzia. E’ come tornare per un momento bambini con la consapevolezza dell’essere adulto.
Ho sempre avuto una predilezione per i ricordi d’infanzia: la semplicità dei sapori di casa, le favole della buonanotte, la voglia di correre tutto il pomeriggio, e l’odio smisurato per la scuola. A volte rappresentato un rifugio contro lo stress della vita, basta chiudere giochi e riscoprire l’immagine di me tanti anni fa.
I ricordi di quando siamo piccoli spesso ci mettono in imbarazzo, eppure è proprio in quelli che è contenuta la bellezza della nostra essenza.
Quando si è piccoli, si vorrebbe avere una bacchetta magica per diventare grandi e scoprire le pagine del libro della nostra vita.
Da grandi ci si aggrappa ai ricordi di infanzia per riscoprire il senso vero dell’esistenza.
Quando vedo un bambino mi domando sempre se si renda conto quanto siano importanti i momenti che sta vivendo ora per poi custodirne il ricordo all’interno del suo cuore.
Siamo troppo presi dalla vita mentre, bisognerebbe ogni tanto regalarsi del tempo per ricordare i momenti spensierati passati durante l’infanzia.
A volte siamo fin troppo accecati dalla ricerca ossessiva di ricette di cucine strane e particolari, invece a volte la semplicità di un piatto di pasta può rievocare i dolci ricordi di infanzia, quando questo bastava per renderci felici e dare l’idea di famiglia.
Ogni ricordo della vita è importante ma bisogna conservare con ancora più cura quelli che riguardano la nostra infanzia perché sono i più preziosi e rappresentano l’unico rimedio contro i piccoli grandi dolori della vita.
I ricordi della mia infanzia ruotano attorno ai pomeriggi passati con gli amici, alla poca voglia di fare i compiti, alle storie di paura raccontate sotto le coperto con mia sorella. Era una vita semplice, ma dannatamente felice.
I ricordi di infanzia hanno una forza unica per guarire il cuore sofferente. Sono un balsamo per la nostra anima a volte ferita dagli ostacoli della vita.
Basta sedersi un minuto e lasciarsi trasportare dal lento andirivieni delle immagini del passato per curare ogni graffio sul cuore.
Non riesco a pensare a nessun bisogno nell’infanzia forte quanto il bisogno di un padre.
Ciò che potrebbe essere preso per genio precoce è il genio dell’infanzia. Quando il bambino cresce, scompare senza lasciare traccia. Può succedere che un giorno questo ragazzo diventerà un vero pittore o anche un grande pittore. Ma poi dovrà ricominciare tutto da zero.
Sin dalla mia prima infanzia, nel mio cuore si è accumulata una punta di dolore. Fintanto che rimane sono ironico, se viene estratto morirò.
L’innocenza dell’infanzia è come l’innocenza di molti animali.
Buon Natale felice, che può riportarci alle delusioni dei nostri giorni d’infanzia, ricordare al vecchio i piaceri della sua giovinezza e riportare i viaggiatori nella sua casa accanto al camino e nella quiete!
Adoro mangiare gli hamburger alla griglia. Immagino ogni volta che li mangio ricordi d’infanzia che mi vengono in mente.
Nel più felice dei nostri ricordi d’infanzia anche i nostri genitori erano felici.
Nell’infanzia premiamo il naso sul riquadro guardando fuori. Nei ricordi d’infanzia premiamo i naso sul riquadro guardandoci dentro.
Darei tutta la ricchezza che gli anni hanno accumulato, il lento risultato del decadimento della vita, per essere ancora una volta un bambino piccolo per una luminosa giornata estiva.
Dolci giorni infantili, che erano lunghi, come lo sono venti giorni adesso.
Non vorresti poter prendere un singolo ricordo della tua infanzia e farlo esplodere in una bolla e vivere al suo interno per sempre?
I ricordi dell’infanzia sono come candele chiare in un acro di notte, che illumina scene fisse dall’oscurità circostante.
Succede a tutti mentre crescono. Scopri chi sei e cosa vuoi, e poi ti rendi conto che le persone che conosci da sempre non vedono le cose come fai tu. Quindi tieni i ricordi meravigliosi e ti ritrovi ad andare avanti.
Ogni giorno della nostra vita facciamo deposito nelle banche della memoria dei nostri figli.
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Frasi sull’infanzia passata. Le parole più bella da condividere
A volte bastano delle frasi sull’infanzia passata a rievocare i dolci ricordi d’infanzia frasi; una piccola citazione tratta dalle favole della buonanotte, che come una coccola ci accompagnavano verso il riposo notturno.
I ricordi legati a questa età fanno sempre spuntare un sorriso, specialmente quando si ripensa alle corse e ai giochi con gli amici. In certi casi però un dolore o una perdita rubano la spensieratezza tipica dell’infanzia, ed il ripensare a questi momenti lascia sanguinare una ferita forse mai chiusa. Di seguito tante frasi sull’infanzia da ricordare e condividere con chi è accanto a te.
Oggi sono pieno di ricordi che camminano sul bordo di antiche canzoni.
Il senso morale di una società si misura su ciò che fa per i suoi bambini.
I bambini illuminano veramente una casa. Non spengono mai le luci!
Lasciati guidare dal bambino che sei stato.
Ci sono giorni in cui, spuntata dal nulla, la mia infanzia mi sale veloce sulle spalle, mi stringe i capelli brizzolati fra le manine e sorridendo mi dice: “Non è cambiato nulla. Io e te non ci lasceremo mai”.
Le domande veramente serie sono solo quelle che possono essere formulate da un bambino. Sono domande per le quali non esiste risposta.
Gli esempi, per i bambini, sono più utili dei rimproveri.
I bambini non dovrebbero mai andare a dormire; si svegliano più vecchi di un giorno e senza che uno se ne accorga sono cresciuti.
Vi fu un tempo in cui facevi domande perché cercavi risposte, ed eri felice quando le ottenevi. Torna bambino: chiedi ancora.
I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato.
I fanciulli trovano tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto.
Ci preoccupiamo di ciò che un bambino diventerà domani, ma ci dimentichiamo che lui è qualcuno oggi.
Solo i bambini sanno quello che cercano. Perdono tempo per una bambola di pezza e lei diventa così importante che, se gli viene tolta, piangono.
Ogni bambino che nasce è in qualche misura un genio, così come un genio resta in qualche modo un bambino.
Non ci sono le sette meraviglie del mondo negli occhi di un bambino. Ce ne sono sette milioni.
Quando in certe parti del mondo vedo lo sguardo triste di milioni di bambini, sento il dolore di tutte le scapole a cui sono state tolte delle ali.
Nel momento in cui trasformi un bambino nella fotocopia di un altro individuo, tu calpesti e spegni la scintilla di originalità con cui è venuto al mondo.
La memoria umana è veramente qualcosa di strano. Sfioro un braccio e trovo la voce di un’altra persona. Tocco dei volti e i loro occhi si allontanano. Scopro un cielo azzurro e tutte le forme intorno si nascondono. Attraverso un ponte e non c’è nessun fiume sotto. Come sono inafferrabili taluni ricordi nel loro essere appesi a niente, forme in continuo movimento che restituiscono il niente in un niente più grande.
Dio ci ha dato i ricordi in modo che potessimo avere le rose di giugno nel mese di dicembre.
Il ricordo dell’infanzia è l’unico paradiso dal quale non possiamo essere cacciati.
Bisogna stare attenti a tuffarsi nei ricordi, spesso, ci si fa male cadendo di cuore.
Sai, figliolo, continuò, hai voglia di raccontare i tuoi ricordi agli altri, quelli stanno a sentire il tuo racconto e magari capiscono tutto anche nelle minime sfumature, ma quel ricordo resta tuo e solo tuo, non diventa un ricordo altrui perché lo hai raccontato agli altri, i ricordi si raccontano, ma non si trasmettono.
Ricordando i giorni di tristezza, i ricordi mi inseguono. Ricordando i giorni di gioia, io inseguo i miei ricordi d’infanzia.
La memoria dell’infanzia è una pazza che accumula tovaglioli colorati e butta via il cibo.
Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.
Se anche la gioia lasciasse cicatrici. Ognuna il ricordo di un momento bello. “Questa cicatrice, me la sono fatta a 20 anni, davanti a un tramonto”.
Soffriamo di ricordi, osserva Freud, ricordi
dimenticati, che non ci dimenticano.
Ci sono un sacco di persone che scambiano la loro immaginazione per la loro memoria.
Era uno di quei perfetti giorni autunnali che si verificano più frequentemente nella memoria che nella vita.
La differenza tra i falsi ricordi e quelli veri è la stessa che c’è per i gioielli: sono sempre quelli falsi che sembrano i più reali, i più brillanti.
Mi chiedo quanta post produzione ci sia nei ricordi.
Il piacere è il fiore che passa; il ricordo, il profumo duraturo.
A volte i ricordi diventano il presente e il presente svanisce come un ricordo lontano.
La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.
Ci sono momenti in cui una luce particolare ti avvolge e i ricordi si aprono, e all’improvviso senti l’aria di un altro luogo, di un altro mese, di un’altra vita.
Tutti perdiamo continuamente tante cose importanti. La memoria umana è veramente qualcosa di strano: c’è conservata dentro un sacco di roba inutile, un sacco di cianfrusaglie, come in un cassetto. Mentre le cose importanti, quelle realmente necessarie, svaniscono una dopo l’altra.
E forse alla fine, la memoria si trasformerà in una grande sala con gli orologi fermi sulle distinte ore in cui siamo stati felici.
Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti, e si chiamano sogni.
Abbi cura dei tuoi ricordi perché non puoi viverli di nuovo.
La memoria di ogni uomo è la sua letteratura privata.
Ognuno ha il proprio passato chiuso dentro di sé come le pagine di un libro imparato a memoria e di cui gli amici possono solo leggere il titolo.
I ricordi battono dentro di me come un secondo cuore.
Vieni che ti faccio vedere come si crea una tempesta passando la mano sopra antiche fotografie impolverate.
Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo.
Chi non può e non vuole ricordare il passato è condannato a ripeterlo.
I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
Quando sei infelice, torna nel luogo che più ami. Lui – a differenza delle persone – ha sempre qualcosa da dirti.
Non c’è nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria.
Il problema delle persone che se ne vanno è che non si portano mai dietro i ricordi della propria infanzia.
E’ proibito piangere senza imparare, svegliarti la mattina senza sapere che fare avere paura dei tuoi ricordi d’infanzia.
Le stelle si raccontano i ricordi dell’infanzia di ogni bambino e ognuna crede che il suo sia il più antico.
L’infanzia passata è un’ombra che non si può vendere, anche nel caso in cui qualcuno volesse comprarla.
L’infanzia è una stagione fatata. La sola di tutta una vita che non finisce mai e t’accompagna sino all’ultimo respiro.
L’infanzia è senza pietà.
L’infanzia mostra l’uomo come il mattino il giorno.
L’infanzia non va dalla nascita a una certa età, quell’età in cui il bambino è cresciuto e mette da parte le cose infantili. L’infanzia è il regno in cui nessuno muore.
L’infanzia è un periodo della spensieratezza, della felicità sconfinata, dei dolci ricordi.
L’infanzia è quel magico tempo che terremo per sempre dentro noi.
La vita è l’infanzia della nostra immortalità.
Nell’infanzia di tutti i popoli, come in quella dei singoli individui, il sentimento ha sempre preceduto la riflessione ed è stato il suo primo maestro.
La religione è l’infanzia dell’umanità.
Adolescente: dicesi di colui che sta lentamente guarendo dall’infanzia.
Che penoso contrasto tra la sfolgorante intelligenza del bambino e le fioche facoltà mentali dell’adulto medio.
Nella vita dei bambini sono le minuzie che contano.
Noi possiamo perdonare un bambino che ha paura del buio: la vera tragedia della vita si ha quando gli uomini hanno paura della luce.
I bambini non dovrebbero mai morire. E, forse, neppure crescere.
Ciò che viene fatto ai bambini, essi lo faranno alla società.
I fanciulli sono continuamente ebbri: ebbri di vivere.
I fanciulli trovano tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto.
I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato.
Ci preoccupiamo di ciò che un bambino diventerà domani, ma ci dimentichiamo che lui è qualcuno oggi
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Canzoni sull’infanzia: parole d’infanzia in musica
Non solo frasi sull’infanzia oppure aforismi sull’infanzia ma anche frasi sull’infanzia in canzoni. Parole belle dedicate al momento più bello della vita di ogni persona, l’infanzia!
Quella felice, quella bella degli amici, l’infanzia ricordata con nostalgia. Frasi sull’infanzia felice, canzoni sull’infanzia spensierata da dedicare, condividere e amare. Queste frasi sull’infanzia in canzoni ti serviranno anche per guardare alla realtà che ti circonda con occhi diversi, e con un animo da fanciullino.
Quando i bambini fanno oh
C’è un topolino
Mentre i bambini fanno oh
C’è un cagnolino
Se c’è una cosa che ora so’
Ma che mai più io rivedrò
è un lupo nero che da un bacino
A un agnellino…
(Povia – I bambini fanno Ooh)
Era una casa molto carina. Senza soffitto senza cucina. Non si poteva entrarci dentro, Perché non c’era il pavimento. Non si poteva andare a letto. In quella casa non c’era il tetto. Non si poteva fare pipì perché non c’era vasino lì…
(Sergio Endrigo – La casa)
Le cose d’ogni giorno
Raccontano segreti
A chi le sa guardare
Ed ascoltare
Per fare un tavolo ci vuole il legno
Per fare il legno ci vuole l’albero
Per fare l’albero ci vuole il seme
Per fare il seme ci vuole il frutto
Per fare il frutto ci vuole il fiore…
(Sergio Endrigo – Ci vuole un fiore)
Cara maestra
Un giorno m’insegnavi
Che a questo mondo noi
Noi siamo tutti uguali
Ma quando entrava in classe il direttore
Tu ci facevi alzare tutti in piedi
E quando entrava in classe il bidello
Ci permettevi di restar seduti…
(Luigi Tenco – Cara Maestra)
Sfogliando un vecchio Topolino mi ricordo quando da bambino
sentivo un uomo parlare e io attento a sentire
“Diventa grande e te ne accorgerai” diceva
Poi con le mani nelle tasche vuote se ne andava via
da quell’unica stanza gialla di periferia…
(P.F.M. – Topolino)
Il vuoto e poi… ti svegli e c’è un mondo intero intorno a te
ti hanno iscritto a un gioco grande; se non comprendi, se fai domande
chi ti risponde ti dice “E’ presto; quando sarai grande, allora saprai tutto.
(Edoardo Bennato – Quando sarai grande)
Bastava un niente per sorridere, una bugia per esser grandi
Crescerai, arriverai; crescerai tu amerai
il rimpianto rimarrà per quell’età.
(Nomadi – Crescerai)
Non so più il sapore che ha quella speranza che sentivo nascere in me
non so più se mi manca di più
quella carezza della sera o quella voglia di avventura
voglia di andare via di là.
(New Trolls – Quella carezza della sera)
Avrai carezze per parlare con i cani, e sarà sempre di domenica domani
avrai discorsi chiusi dentro e mani che frugano le tasche della vita
e una radio per sentire che la guerra è finita.
(Claudio Baglioni – Avrai)
Anche se non avrai le mie risse terrose di campi cortili e di strade
e non saprai che sapore è il sapore dell’uva rubata a un filare
presto ti accorgerai com’è facile farsi un inutile software di scienza
e vedrai che confuso problema è adoprare la propria esperienza…
(Francesco Guccini – Culodritto)
Tu che sei nata dove c’è sempre il sole
sopra uno scoglio che ci si può buttare
(…) su quello scoglio in maggio è nato un fiore…
(Fabio Concato – Fiore di maggio)
Dai, mamma, dai, questa sera lasciamo qua
quei problemi e quei discorsi sulle rughe e sull’età
Io ti voglio sempre bene anche quando non ci sono
io ti porto ancora dentro anche adesso che sono un uomo.
(Luca Barbarossa – Portami a ballare)
Ed entrò qualcosa di lieve, come sole in mezzo alla neve, ed avrei voluto dirti “Sono io”
Dirti “Guardali bene che cambieranno; come è giusto domani ti lasceranno;
dire al piccolo finché puoi ‘Stiamo insieme’”
(Roberto Vecchioni – Ninni)
Tuo padre dice “No” ma neanche lui è convinto che intorno a te sia tutto finto
magari lui non sa che in silenzio stai cambiando, che hai in mente un più accogliente mondo
Spiegagli come si fa a sperare, insegnali tu ad avere cuore.
Non sarà colpa sua se ignora che dal letame un bocciolo prima o dopo affiora.
Tuo padre dice “No”, tu lascialo parlare: ormai sei a un passo dall’amore.
(Renato Zero – Padre nostro)
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Infanzia: immagini da condividere
Non potevamo che concludere con il top: l’infanzia in immagini come cartoline da condividere, leggere per ricordare, attraverso frasi sull’infanzia e immagini evocative, uno dei periodi, se non il migliore, della vita di una persona.
Allora, non vi resta che immergervi nell’infanzia con tante foto spensierate ma non solo, anche frasi d’infanzia triste, perché non tutti hanno trascorso un’infanzia felice. Questo è un modo per esorcizzare i brutti pensieri e far nascere, finalmente, il bimbo felice che è in ognuno di noi.
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