TikTok svela l’incubo degli SMARTPHONE | Il caricatore‑spia costa 9 €, ma può prosciugarti banca e identità

Illustrazione di una persona mentre spia su TikTok (Pexels FOTO) - aforismi-citazioni.it
Esistono tanti oggettini pericolosi, e questo caricabatteria è uno di questi. Ti sei mai chiesto cosa può fare realmente?
Oggi come oggi, l’idea di essere spiati tramite il cellulare non è più roba da film di spionaggio. È una possibilità reale, anche senza essere super importanti o agenti segreti. Basta una falla, un’app sospetta o anche solo un permesso accettato alla leggera.
Ci sono malware, app truffaldine o software spia che si infilano nel telefono e possono fare praticamente tutto: leggerti i messaggi, ascoltare le chiamate, persino accendere microfono e fotocamera senza che tu te ne accorga. Una roba da brividi, se ci pensi bene.
Il problema è che a volte siamo proprio noi a spalancare la porta, magari scaricando l’app sbagliata o cliccando su un link un po’ strano. E una volta che entrano, be’, è molto difficile accorgersene subito. Alcuni segnali ci sono (tipo batteria che si scarica a razzo o telefono che si surriscalda senza motivo), ma spesso passano inosservati.
Morale? Un po’ di attenzione non guasta mai. Non dico di vivere nella paranoia, eh, però aggiornare il telefono, usare antivirus seri e non cliccare su tutto quello che brilla sono piccoli gesti che ti salvano la privacy… e anche un bel po’ di sonni tranquilli.
Fidarsi è bene, controllare i cavi è meglio
Ormai siamo talmente abituati a collegare il telefono o il pc a cavi sparsi ovunque che nemmeno ci pensiamo più. Carichi in macchina, al bar, magari prendi in prestito quello di un amico… tanto, che vuoi che sia? E invece no. Dietro quell’innocente cavetto bianco potrebbe nascondersi una trappola bella e buona. Giuro, non è paranoia, è proprio cronaca.
Tipo, hai mai sentito parlare del cavo O.MG? Io sinceramente no, fino a poco tempo fa. Poi ho letto che c’è gente che si inventa questi aggeggi: sembrano normalissimi cavi USB, ma dentro ci infilano microchip e connessioni Wi-Fi per spiarti. Roba da matti, ti fregano mentre stai pensando solo a ricaricare la batteria.
Il cavo che ti spia
Secondo quanto racconta RedHotCyber, il cavo O.MG è fatto apposta per sembrare innocuo. Solo che, appena lo colleghi, quel microchip nascosto si attiva: il cavo crea una rete Wi-Fi e consente a chi lo controlla di inviare comandi al tuo dispositivo, rubarti dati, registrare quello che digiti, aprire programmi… insomma, una porta spalancata senza nemmeno accorgertene.
La cosa più inquietante è che questi cavi possono essere lasciati apposta in luoghi pubblici, tipo aeroporti, coworking, caffetterie. Tu lo trovi lì, pensi di aver avuto fortuna (o ti scordi il tuo a casa e ti sembra una manna dal cielo) e… zac, sei fregato.